Rapinatore seriale fermato dalla Polizia a Torre del Greco

Era divenuto il terrore degli automobilisti ma, grazie al tempismo degli agenti del Commissariato di P.S. “Torre del Greco” da ieri sera, Luigi Loffredo, 20enne, è stato sottoposto a fermo di P.G. perché responsabile, in concorso, dei reati di rapina e tentata rapina. I due episodi, avvenuti a 48ore di distanza l’uno dal l’altro, si sono verificati in Via Piscopia, giovedì sera, ed in Via Cimaglia, sabato sera, utilizzando il medesimo modus operandi.

Il 20enne, infatti, con la complicità di una giovane donna, a bordo di scooter, dopo aver preso di mira la “vittima di turno”, per incutere ulteriormente timore, asseriva d’essere in compagnia della figlia del boss locale, facendosi così consegnare telefonini, oggetti, soldi e carte di credito.Addirittura, ad avvenuta rapina, le vittime venivano seguite per un tratto di strada, per scongiurare che le stesse potessero chiamare la Polizia.

Nel tentativo di rapina, avvenuto ai danni di un uomo che viaggiava su di uno scooter, c’è stato un inseguimento tra le strade della città corallina. Solo grazie alla prontezza di riflessi della vittima, colpita con un calcio dal rapinatore, è stato scongiurato un grave incidente stradale.

Il volto del rapinatore, che a suo carico registra pregiudizi di Polizia, però, è rimasto ben impresso nella mente delle vittime che, prima fotograficamente e poi a seguito d’individuazione, lo hanno riconosciuto senza ombra di dubbio.

I poliziotti, avendo individuato il rapinatore, dopo essersi recati presso la sua abitazione, sono riusciti a rintracciarlo in strada, in Via Marconi, sottoponendolo a fermo e conducendolo al Carcere di Poggioreale. Sono in corso ulteriori indagini della Polizia, al fine d’individuare altre rapine commesse dalla coppia. Ore contate per la complice.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano