Napoli, due rapine in una sola sera: 25enne tradito da codice a barra

Ieri pomeriggio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il pregiudicato Gennaro De Blasio, 25enne di Miano (Na), in quanto gravemente indiziato di due rapine perpetrate lo scorso 4 settembre sera. La prima è avvenuta verso le21,30 inVia Palermo, in danno di due minori aggrediti e minacciati. Ad uno era stato rapinato il cellulare ma al secondo, non avendo nulla da prendere, era stato dato qualche schiaffo. Il rapinato si era quindi recato con il padre a denunciare l’accaduto. Le indagini iniziate subito dopo avevano portato in poche ore all’individuazione dell’autovettura utilizzata dal rapinatore per allontanarsi e quindi successivamente anche alla sua identificazione. Ieri pomeriggio, i poliziotti hanno pertanto rintracciato De Blasio presso la sua abitazione di Miano. Grazie ad una perquisizione locale hanno poi rinvenuto un coltello a serramanico subito sequestrato e l’etichetta di un felpa riportante ancora il codice a barre. Grazie a questo particolare, gli agenti sono infatti riusciti ad individuare anche il prodotto recandosi presso l’esercizio commerciale dove era stato acquistato. L’etichetta corrispondeva infatti ad una felpa identica a quella usata dal rapinatore il 4 sera in Via Palermo. Il 25enne è stato quindi sottoposto ad individuazione di persona e riconosciuto senza ombra di dubbio da entrambi i minori vittime della rapina. I poliziotti lo hanno pertanto sottoposto a fermo. Riscontri investigativi hanno portato ad attribuire a De Blasio un’altra rapina avvenuta alle 23.30 dello stesso giorno in Via Diocleziano, anche questa volta in danno di due 19enni. In questo caso il 25enne era in compagnia di un complice e sempre sotto la minaccia di sparare, aveva rapinato uno dei due ragazzi del telefono cellulare. Sottoposto ad individuazione di persona, il fermato è stato riconosciuto da entrambe le vittime. Gennaro De Blasio è stato pertanto condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

 

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