Una in particolare la vignetta riportata sulle bustine dello zucchero distribuite in provincia di Salerno dall’azienda Techmania: ‘La differenza tra una toilette e una donna è che la toilette non ti insegue per nove mesi dopo che l’hai usata’. Messaggio misogino o ironico? A dibattere su questa e su altre “massime” da una parte le associazioni a difesa dei diritti dei gay di Salerno e di Napoli e dall’altra la stessa azienda di Battipaglia.
“Segnali pericolosi”, ha dichiarato la presidente di Arcigay Salerno, Ottavia Voza, secondo cui i messaggi stampati sulle quindici bustine commissionate dall’azienda “riflettono una tendenza sempre più diffusa all’utilizzazione e alla giustificazione di linguaggi violenti e maschilisti”. Accuse che hanno spinto l’azienda battipagliese a difendersi con una nota apparsa sul proprio sito per “replicare alle accuse di misoginia che ci vengono mosse”. “Premettendo che il messaggio in questione ha un’evidente finalità ironica e che è stato chiaramente veicolato senza lo scopo di offendere alcuno – si legge nella nota – ci preme sottolineare che lo stesso rientra in un ben più vasto repertorio di freddure riportate sulle bustine di zucchero commissionate da Techmania con messaggi ironici anche relativamente agli uomini. ‘Come puoi definire un uomo con metà cervello? Fortunato’: è un’altra freddura veicolata attraverso le nostre bustine di zucchero, a conferma dell’intento assolutamente ironico e per nulla discriminante della nostra comunicazione. Proprio in considerazione del contesto piuttosto palese, che evidentemente è sfuggito a qualcuno, riteniamo del tutto ingiustificate e lesive dell’immagine dell’azienda, le accuse di ‘misoginia, utilizzo di linguaggi violenti e maschilisti, espressioni ed atteggiamenti forieri di violenza’ che ci vengono mosse. La discriminazione vera probabilmente in questo caso è di leggere discriminazione dove c’è ironia”.