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Napoli, Scampia: la polizia arresta madre e figlia che trasportavano cocaina pura

Nell’ambito degli incessanti controlli nel quartiere Scampia, gli agenti della sezione ‘Narcotici’ della Squadra Mobile, dopo
un attento monitoraggio volto al contrasto delle ‘piazze di spaccio’, nella serata di ieri, hanno arrestato due donne: Carla D’Alessandro di 35 anni e la madre, Cira Avallone, di 60anni, perché responsabili, in concorso tra loro, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nella disponibilità delle due donne, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 600 grammi di cocaina purissima che, una volta tagliata, avrebbe fruttato sul mercato migliaia di dosi, per un
valore commerciale ammontante a circa 80mila euro.
Le due donne, viaggianti a bordo di una Fiat 600, avevano da poco abbandonato il quartiere di Scampia, ove risiedono, e stavano per immettersi sull’autostrada Napoli-Salerno quando sono state bloccate dagli agenti.
Negli ultimi anni, per l’egemonia del traffico di droga, nel quartiere
Scampia si è scatenata una cruenta faida che ha visto vittorioso il cartello scissionista, a capo del quale si è posta la famiglia Amato-Pagano, fiancheggiata dalla maggior parte dei sottogruppi, che costituivano il vecchio clan Di Lauro, mietendo tanti agguati mortali tra gli ultimi: Alfredo Leonardi, Gaetano Marino e Gennaro Ricci, esponenti di spicco del sodalizio criminale Leonardi, Marino e Magnetti contrapposto al sodalizio criminale Abete-Abbinante.
Le due donne sono state condotte dagli agenti al carcere di Pozzuoli.

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