Dal 23 settembre mostra collettiva “NUOVE SPERANZE” al museo Gracco di Pompei

Che l’antica pittura pompeiana avesse una straordinaria capacità evocativa, di suggestionare e al tempo stesso di “comunicare” valori e idee, è un fatto risaputo. Ma non tutti sanno che nei territori vesuviani esistevano vere e proprie “scuole di pittura”, o botteghe di artisti, laboratori dove pittori di qualità, stile, ed esperienze diverse si riunivano intorno alla figura di un maestro che guidava l’iter progettuale della sua squadra. Non solo, ma esistevano anche botteghe diverse a seconda della città in cui operavano e del gusto e della cultura dei committenti, ricchi proprietari di case che si facevano affrescare le proprie dimore o attingevano da dipinti realizzati in bottega.

Sono trascorsi migliaia di anni da allora, ma a Pompei, vicino all’antica Villa dei Misteri, dove è conservato uno dei più celebri e “misteriosi” dipinti di epoca romana, quell’antica tradizione pittorica continua e si rinnova attraverso l’esperienza del Maestro Franco Gracco e della sua scuola. A partire dal 23 settembre prossimo nella Galleria delle mostre periodiche del Museo Gracco di Pompei, sarà possibile osservare i risultati ottenuti dagli allievi che hanno da poco concluso il primo anno del Corso. Saranno esposti, fino al 28 ottobre, alcuni dei lavori migliori (disegni e dipinti a tempera e olio) realizzati durante un percorso di apprendimento intenso e appassionante. In un prossimo articolo forniremo maggiori dettagli sulle caratteristiche di ogni singolo allievo. Per ora mostriamo i loro nomi, augurandoci che queste “Nuove Speranze”, che è il titolo della mostra, possano continuare a portare frutto ed a raccogliere meritati successi. Si informa che sono aperte le iscrizioni al prossimo anno accademico 2012-2013. Per tutte le informazioni si rimanda ai riferimenti indicati sotto.

Espongono: Vera Akimova, Carmela D’Amora, Genoveffa Lepre, Grazia Nieddu, Luisa Pane, Alessia Piscicelli, Gaetano Rapacciuolo, Stefania Scardone 

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