Da stamane è scattata a Pompei la forma di protesta dei dipendenti dell’ Igiene Urbana, società che si occupa del sistema di raccolta dei rifiuti. Il motivo del risentimento è il mancato pagamento degli stipendi. Gli operai si sono dati appuntamento sotto palazzo De Fusco nella speranza di potersi confrontare con la giunta comunale in merito all’incresciosa faccenda. L’incontro tra le parti, però, non è stato possibile in quanto il sindaco e alcuni membri della giunta comunale si trovano fuori sede, a Chianciano per l’esattezza, per prendere parte al convegno dell’UDC.
I motivi dello sciopero sono stati espressi dagli operai dell’Igiene Urbana a mezzo di manifesto pubblico affisso su diversi punti della città. Lo scopo è stato quello di informare i cittadini dello stato di disagio vissuto in prima persona dai dipendenti.
In effetti già da alcuni giorni il sistema di raccolta mostrava qualche segno di cedimento, e in alcune zone i rifiuti non venivano raccolti con regolarità. Una situazione che ha fatto da preludio alla protesta di stamane, quando gli operai erano sotto Palazzo De Fusco per rivendicare un loro diritto: lo stipendio!
Intanto già da stamattina la città di Pompei soffre per i rifiuti non raccolti. In diversi punti della città sono ben visibili buste appese vicino alle inferriate non raccolte e cassonetti pieni non svuotati.
Vivere in una città pulita e salubre è un diritto sacrosanto di ogni cittadino. Ecco perché c’è da augurarsi che al più presto possa essere trovato un accordo definitivo e risolutivo con i dipendenti dell’Igiene Urbana.
Marianna Di Paolo