Juve Stabia-Vicenza: 1-1, primo punto per le vespe di Braglia

Primo punto della stagione per la Juve Stabia. La squadra allenata da Piero Braglia pareggia per 1-1 tra le mura amiche contro il Vicenza, in una gara, specie nella ripresa, a lunghi tratti noiosa e soporifera. Partita sbloccata quasi subito dagli ospiti, che trovano il gol già al 7’ grazie a Malonga, abile a sfruttare un velo di Plasmati su cross dalla destra di Mustacchio e a battere un incolpevole Seculin. La partita comincia male e sugli spalti già si sente qualche mugugno. Per fortuna delle vespe, però, la gara torna subito sul pari. Siamo al 18’ quando, grazie ad una bella girata sugli sviluppi di un corner, Scognamiglio bissa la rete della passata stagione e regala il gol del pareggio ai compagni. Sembra la svolta, ma invece è il Vicenza a fare la partita, senza però mettere mai paura alla difesa di casa. Dal canto suo, la Juve Stabia in attacco sembra davvero poca cosa e non si rende quasi mai pericolosa. Nella ripresa, l’avvio delle vespe sembra preludere a qualcosa di buono ed invece nulla cambia. Il Vicenza sembra accontentarsi, la Juve Stabia attacca, ma non si rende mai pericolosa. Braglia inserisce Vinci al posto di Dicuonzo; Caserta al posto di Mbakogu; Acosty al posto di Erpen. Ma la musica non cambia. La partita termina 1-1 senza sussulti. Alla fine il pubblico invoca maggiore impegno, ma a questa Juve Stabia manca come il pane uno come Cellini. Tra sette giorni, comunque, si va a Novara e lì servirà una Juve Stabia ben diversa.

Pagelle:

Migliori: Scognamiglio (voto 6,5): ordinato in difesa, fa registrare poche sbavature. Il merito più grande è comunque la rete del pari, soprattutto in una squadra nella quale gli attaccanti fanno di tutto tranne concludere a rete.

Erpen (voto 6): è il giocatore di maggior classe della squadra e si vede. Non è ancora al top, come dimostrano i molti palloni sbagliati in fase di appoggio, ma al momento è il giocatore che dà le maggiori garanzie sulla fascia destra.

 Zito (voto 6): quando è in partita è devastante sulla fascia di competenza. Peccato, però, che vada solo a fiammate. Nella ripresa scompare, complice il gran caldo.

Peggiori:

Maury (voto 5,5): soffre, soprattutto all’inizio, la vivacità degli attaccanti vicentini. Alla lunga però migliora ed il Vicenza non si rende più pericoloso.

Acosty (voto 5): ti aspetti la vivacità delle prime uscite stagionali ed invece tanta corsa e poco altro. Si ostina in dribbling spesso forzati e non salta mai l’uomo. Giornata da dimenticare.

Mbakogu (voto 4,5): è un ragazzo ed è giusto non buttargli la croce addosso, ma da lui ci si aspetta molto di più. L’impressione è che invece di migliorare, vada all’indietro. Sbaglia appoggi elementari, non dà mai profondità all’azione. Meglio da esterno, forse: almeno lì si sfrutta la sua velocità.

Antonio Prota

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