Non mancano i colpi di scena nella ricollocazione degli ex Aticarta nel nuovo centro commerciale “La Cartiera”. Proprio giovedì scorso sindacati, Fergos e il sindaco Claudio D’Alessio si accordavano per il reintegro dei 18 ex cartai espulsi dal circuito lavorativo dell’ipermercato. Così aveva fine la rivendicazione di uno di loro, Fabrizio, 38 anni, rimasto in catene per quattro giorni alla rotonda di via Astolelle per protestare contro la perdita del lavoro. Oggi, dopo neanche una settimana, alcune posizioni lavorative degli ex dipendenti di via Macello sono ancora incerte. Stamattina, infatti, nella sede della UIL di Pompei si sono tenuti i colloqui di lavoro con la Honet, ditta incaricata dei servizi ne “La Cartiera”, ma non tutti i lavoratori avevano ricevuto il telegramma di convocazione. Per alcuni di loro la situazione sarebbe ancora in bilico in quanto si sostiene che, al momento del licenziamento, avrebbero raggiunto un accordo con l’impresa, accentando di andare via con un incentivo. Tuttavia è uno degli stessi ex operai interessati, Fabrizio, a smentire le voci circolate su una buonuscita: “Mi avevano proposto di andarmene con un beneficio, dicendomi che mi avrebbero contattato a inizio agosto per farmi sapere in maniera più precisa. Da allora è passato più di un mese e nessuno mi ha chiamato né ho avuto niente. Quindi, per me, quella proposta si è risolta in un nulla di fatto e adesso voglio il mio lavoro”. Gli stessi sindacalisti, Gennaro Torre (Cgil) e Domenico Cascone (UIL), mantengono la linea del “tutti o nessuno”, per cui vanno ritirate tutte le lettere di licenziamento consentendo la riassunzione dei 18 ex Aticarta “fuoriusciti” dal centro commerciale. Del resto, la preoccupazione tra gli ex operai è palpabile, in quanto si temono nuovi intoppi in una vicenda che di traversie ne ha avute davvero troppe. Se si pensa che questo centro commerciale è stato costruito proprio per dare lavoro ai dipendenti della dismessa Aticarta sembra paradossale che siano proprio questi ad essere stati gli ultimi ad entrare e i primi ad uscire da “La Cartiera”. La risposta ai tanti dubbi che ancora aleggiano su questa riconversione dovrebbe giungere giovedì, 13 settembre, in un nuovo incontro tra sindacati e Fergos per la stipula dei contratti. E stavolta, si spera, che si tratti davvero della risposta definitiva.
Claudia Malafronte
