“Politica da campagna elettorale”. Lo afferma il coordinatore provinciale del PdL, Antonio Mauro Russo, commentando la richiesta d’intervento della commissione d’accesso per le amministrazioni di Scafati e Castellammare.
“Lo tradisce – continua – la repentina riapparizione dell’onorevole Guglielmo Vaccaro, che i più hanno scoperto, solo in questa occasione, essere un parlamentare di Scafati”.
“Il solito sistema della calunnia e della denigrazione – aggiunge – quello perpetrato dagli esponenti del centrosinistra, sempre pronto a inoculare il facile sospetto e a cavalcare la sterile logica della strumentalizzazione politica. Appare a dir poco stucchevole come per biechi fini elettorali gli esponenti del centrosinistra campano si coalizzino in una campagna diffamatoria contro due validi amministratori. Pertanto, mi farò promotore, presso i parlamentari del mio partito, di un’interrogazione sui discutibili atti promossi dalle amministrazioni di centro sinistra che hanno governato Scafati e Castellammare, come quello del mancato esproprio di un’opera abusiva a Scafati. Compulserò, allo stesso modo, il presidente della commissione regionale antimafia sul caso di Enrico Fabozzi, consigliere regionale del PD, agli arresti per concorso esterno in associazione mafiosa”.
“A Landolfi – conclude – e ai suoi consiglio di trovare argomenti più efficaci. Se queste sono gli argomenti della prossima campagna elettorale, il PdL può dormire sonni tranquilli”.