Al taglio del nastro saranno presenti il primo cittadino di Castel San Giorgio Franco Longanella, l’Assessore alla Sanità e Poliche Scolastiche Raffaele Sellitto, rappresentanti della Provincia di Salerno, autorità religiose e civili, l’ex Preside dell’IPSS di Sarno Michele Nunziata, il responsabile del Piano di Zona S1 Prudenzano, i dirigenti degli Istituti scolastici di Castel San Giorgio Pellegrino e Amoruso e i componenti delle ventiquattro famiglie in rappresentanza dei nuovi iscritti della classe istituita nel plesso di Torello.
«E’ un momento storico per la città di Castel San Giorgio. Da troppi anni ormai non vi erano stati segnali di innovazione in città nell’ambito scolastico, ma con l’apertura della sede dell’Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari – ha dichiarato il Sindaco Longanella – garantiremo ai ragazzi del territorio la possibilità di una formazione che possa portare immediati sbocchi nel mondo lavorativo».
L’Assessore alla Sanità e Politiche Scolastiche di Castel San Giorgio Raffaele Sellitto è convinto che si stia tracciando un percorso fondamentale per il futuro dei giovani del territorio:
«Innanzitutto, mi preme augurare a tutta la popolazione scolastica un anno di proficuo lavoro, abbiamo inteso scegliere l’apertura della sede distaccata dell’IPSS a Torello come segnale di impegno da parte dell’Amministrazione Longanella verso i giovani e il mondo della scuola. Mercoledì è un giorno importante per Castel San Giorgio. L’apertura di questo Istituto può rappresentare uno sbocco in ambito occupazionale per i giovani studenti di tutto il comprensorio. Una nuova opportunità per i ragazzi di Castel San Giorgio, Siano, Mercato San Severino, Bracigliano, Nocera Superiore, Roccapiemonte che, iscrivendosi all’IPSS, potranno avere una prospettiva per il proprio futuro. Ci siamo indirizzati sulla possilità dell’apertura di una sede dell’Istituto Professionale per i Servizi Socio – Sanitari perché conseguirne il diploma – ha detto Sellitto – permette l’inserimento in quadri lavorativi di molteplici settori, da quello socio – sanitario a quello commerciale, fino ad arrivare al segmento dell’agraria e dell’alberghiero. Del resto, il piano regionale ospedaliero ha indicato una strada precisa, la necessità di aumentare il numero di operatori per l’offerta della sanità domiciliare o presso strutture per l’assistenza socio – sanitaria. Nel circondario non ci sarebbero altre opportunità del genere, gli altri plessi dell’IPSS sono a Sarno e Salerno. La nostra sede non è stata scelta a caso: la struttura di Torello è infatti situata in una zona facilmente raggiungibile e ben servita dai mezzi pubblici. Un fattore determinante che permetterà agli studenti di arrivare da qualsiasi cittadina dell’Agro senza alcun problema. Penso che questa possa essere la scuola del futuro per gli studenti del territorio e colgo l’occasione per fare un appello ai docenti delle scuole medie: sensibilizzare i ragazzi verso questo tipo di attività scolastica perché potrebbe aumentare il ventaglio di chances nel mondo del lavoro».
