La solita storia: Juve Stabia, quanta fatica!

Primo punto in campionato per la Juve Stabia. Le vespe, dopo due sconfitte di fila contro Livorno e Brescia, deludono le aspettative della vigilia, non riuscendo ad avere la meglio del ripescato Vicenza. Gara brutta quella disputata dagli uomini di Braglia, che hanno bissato a pochi giorni di distanza la deludente prestazione di Brescia. A giocar male è stata un po’ tutta la squadra con una difesa, soprattutto all’inizio della partita, in continua apprensione sia sulle fasce, dove Dicuonzo ha sofferto la vivacità di Mustacchio, sia per vie centrali, dove Maury è sembrato soffrire oltre misura il duo Plasmati-Malonga; un centrocampo incapace di interrompere le trame di gioco avversarie, vedi Mezavilla, e, soprattutto, lento nell’impostare le ripartenze, vedi Genevier; un attacco abulico, con Bruno e Mbakogu troppo lontani dalla porta e, di conseguenza, mai pericolosi. E così, al termine della gara, a meritarsi la sufficienza in pagella sono in pochi. In primis, Gennaro Scognamiglio, che bissa la rete messa a segno nello scorso campionato contro la compagine veneta e, considerata la sterilità dell’attacco stabiese, regala almeno un punto alla squadra; Horacio Erpen, il calciatore tecnicamente più abile della rosa gialloblu, sebbene non ancora al top; Antonio Zito, che, anche se a corrente alternata, è l’unico in grado di creare la superiorità numerica in avanti. Per il resto molte cose da rivedere per il tecnico Piero Braglia in vista del match di sabato prossimo contro il Novara di Attilio Tesser. Una sfida inedita per la Juve Stabia, che non ha mai incrociato sulla propria strada la formazione piemontese. Di certo quella di sabato sarà una sfida delicata, visto che le vespe avranno di fronte una delle squadre candidate alla promozione in serie A, nonostante una penalizzazione di 4 punti in classifica. Contro il Novara, per gli uomini di Piero Braglia ci sarà almeno il vantaggio di giocare su una superficie, il sintetico, che ormai conoscono bene, forse anche meglio dello stesso Novara, che comunque vanta molti giocatori nuovi
rispetto alla passata stagione di serie A: gli attaccanti Piovaccari, Mehmeti, Gonzales e l’ex Juve Stabia Baclet; i  centrocampisti Lazzari, Buzzegoli, Parravicini e l’ex Nocerina Barusso; i difensori Bestrini, Alhassan e Ghiringhelli; il portiere slovacco Kosicky. Pericolo numero uno, senza dubbio, Gonzales, un giocatore rapido, dotato di un gran tiro e, soprattutto, capace di fare reparto da solo quando è in giornata. Davvero un brutto cliente per la difesa stabiese, che con ogni probabilità dovrà ancora fare a meno di Figliomeni, alle prese con un problema di natura muscolare. Tornerà invece a disposizione Danilevicius, che, non impiegato in nazionale per le gare di qualificazione ai mondiali del 2014, ha chiesto alla lega lituana di poter tornare a disposizione del proprio club. Permesso accordato e così Piero Braglia potrà disporre di colui che, al momento, è forse l’uomo più in forma della squadra.

Antonio Prota

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano