La camorra è stata sempre percepita come un male oscuro fatto di violenze, di perdite umane, di perdite di valori e sopratutto di perdite di speranze. La parola comorrista dovrebbe essere dunque intesa come parte integrante di quella malattia sociale devastante che lo Stato cerca disperatamente di debellare da decenni. E’ da irresponsabili utilizzare la parola “camorrista” a proprio piacimento e sopratutto cucirla addosso a persone che hanno una loro integrità morale, uno specchiatissimo modo di agire, una loro onorabilità. Persone che non accettano incondizionatamente “a priori” decisioni altrui e in special modo quando esse sono infondate e inesatte.
All’attualità, in questo momento di estrema precarietà di lavoro in cui versa la nostra Castellammare, è doveroso che tutti mettano in atto gli sforzi possibili ed operare insieme armoniosamente in un clima scientemente disteso, per raggiungere il bene comune e sopratutto il benessere dei lavoratori e delle proprie famiglie.
Condividiamo in pieno le difficoltà in cui operano i tre Consiglieri “dissidenti ora pseudo-camorristi e traditori”, in questo clima di grave frizione tra soggetti sordi e poco propensi al dialogo. Ma “Nessuno” può offendere e ledere l’onorabilità dei tre Consiglieri comunali: Annamaria Maiello, Catello Gargiulo e Antonio Carrillo, persone pulite, trasparenti e di specchiatissima condotta morale, sol perchè non intendono seguire incondizionatamente decisioni non condivise a ragion vedute. Nel contempo i lavoratori stabiesi non possono essere ostaggio della Politica!
In un periodo in cui bisogna mettere in atto ogni minima azione e sforzo a favore delle lavoratrici e dei lavoratori stabiesi: – Termali, Avis, Stabia Porto, Fincantieri e Indotto – che vivono in condizioni di ansietà ed affanno, il Sindacato FAILMS CONFLAVORATORI
DA PIENA E INCONDIZIONATA SOLIDARIETÀ A TUTTI I LAVORATORI STABIESI E AI TRE CONSIGLIERI COMUNALI MAIELLO, GARGIULO E CARRILLO.