Il Napoli viaggia con il vento in poppa forza nove, nove come i punti in classifica che la lanciano prima in classifica. Gli azzurri si impongono su un San Paolo sempre più verde per 3 – 1 contro il Parma del ex Donadoni. In rete Cavani al 3′ apre le marcature su un rigore procurato da Pandev, quest’ ultimo segnerà la rete del 2 – 0 al 39′ del primo tempo. Nel secondo tempo sempre Pandev fornisce al 77′ l’assist a Lorenzo Insigne che segna il primo goal con la maglia del napoli e la terza rete azzurra. Per il Parma l’unica rete di consolazione viene segnata al 44′ del primo tempo da Parolo. Il ritorno di Goran Pandev dalla squalifica scatena un vero pandemonio sul San Paolo e devasta la difesa del Parma, il macedone risulta essere a fine gara il migliore in campo.
LA PARTITA:
Nemmeno il tempo di studiarsi, che Hamsik fa capire di essere in giornata di grazia: assist in profondità dopo 2′ per Pandev che viene steso in piena area da Mirante. Rigore e giallo per il portiere ospite, dal dischetto si presenta Cavani che non perdona e porta il Napoli in vantaggio. Il Parma concede il fianco alle ripartenze azzurre proiettandosi in avanti per rimettere in piedi il match, ma quando decide di affacciarsi dalle parti di De Sanctis lo fa in modo pungente trascinato da un ottimo Belfodil. All’8′ l’attaccante francese spara addosso a De Sanctis, mentre al 10′ i partenopei sfiorano il raddoppio con Pandev che però sbaglia il passaggio decisivo per Cavani appostato al centro. Il Parma guadagna metri col passare dei minuti mettendo a nudo le pecche difensive dei padroni di casa, anche se le migliori occasioni sono sempre del Napoli bravo al 39′ a raddoppiare con Pandev: Cavani lancia Hamsik, assist al centro per il macedone che con un tap-in fulmina Mirante. Al 42′ Dzemaili coglie il palo su punizione, mentre un minuto dopo Parolo si avvita su cross di Ninis e riapre il match. Si va al riposo sul punteggio di 2-1. La ripresa si apre con la novità Gamberini al posto di Aronica infortunatosi su un’azione di gioco durante il primo tempo. Al 49′ clamoroso contropiede sciupato dagli azzurri: Maggio si invola sulla destra e crossa per Cavani che però viene ‘anticipato’ da Pandev al momento di incornare di testa verso la porta di Mirante. Da questo momento in poi è un susseguirsi di contropiedi dilapidati dal Napoli: al 52′ il ‘Matador’ spara addosso al numero uno ospite, al 54′ Inler anzichè servire i compagni sceglie la soluzione personale in superiorità numerica. L’ingresso di Pabon al posto di Ninis dà maggiore concretezza al Parma che mette i brividi a De Sanctis, ma dopo un altro goal fallito da Cavani l’uruguagio lascia il campo a Insigne a cui basta un minuto per trovare la prima gioia in A: invenzione geniale di Pandev per il talento di Frattamaggiore che batte Mirante e chiude i conti.
Cosimo Silva