“La Regione risolva la questione degli allagamenti causati dalla tracimazione delle vasche Pianillo e Fornillo o per noi sarà emergenza sanitaria”. È perentorio il sindaco di Poggiomarino, Leo Annunziata, dinanzi all’ennesimo disagio causato dalla fuoriuscita di acqua e melma dalle vasche Pianillo e Fornillo che stanno a monte di Poggiomarino. Con la pioggia, arriva anche il fango delle vasche. Risultato: strade allagate e impraticabili, problemi per tutta la cittadinanza.
Accusa Annunziata: “Ci prendiamo gli scarichi fognari di altri Comuni: è assurdo, vergognoso e squallido. Ed è squallido che da anni, ormai, assistiamo ad un rimpallo di responsabilità che serve solo a far passare il tempo inutilmente. Ora basta: Regione e Commissariato di Governo ci diano risposte concrete o passeremo a clamorose forme di protesta”.
Nei mesi passati, della questione si era discusso anche nella competente commissione ambiente del consiglio regionale della Campania. Agli amministratori comunali di Poggiomarino, sia i tecnici della Regione che quelli del commissariato di governo per la bonifica del Sarno, gestito dalla Arcadis (agenzia regionale per la difesa del suolo, commissario Flavio Cioffi) avevano spiegato che i lavori per il completamento dell’impianto fognario erano agli sgoccioli per i Comuni di Terzigno e San Giuseppe Vesuviano e che, comunque, le due vasche a tenuta sarebbero state bonificate. “Entro ottobre”, fu la promessa. Puntualmente disattesa. Ora il Comune accusa: “E’ arrivato l’autunno e le piogge. I cittadini, giustamente, si lamentano e accusano gli amministratori comunali. Ma noi siamo stanchi e impotenti: qui si gioca con la salute della gente in maniera scellerata”, continua il primo cittadino.
Leo Annunziata aggiunge: “Mi aspetto una data. Devo poter comunicare ai cittadini di Poggiomarino il giorno preciso in cui completeranno i lavori per il sistema fognario, ne va della credibilità delle istituzioni”.
Sulla vicenda sarà convocato anche un consiglio comunale straordinario.