Il Movimento Cinque Stelle si scaglia contro l’amministrazione comunale per la mancata approvazione del regolamento disciplinante le videoriprese delle sedute dei consigli comunali. L’ultima seduta tenutasi la scorsa settimana ha rappresentato l’ennesimo vano tentativo di regolarizzare finalmente la materia, ma dopo appena trenta minuti la riunione si è sciolta con un nulla di fatto, malgrado la maggioranza dei consiglieri abbia espresso già parere favorevole sulla concessione delle videoriprese. Tra chi entrava e chi abbandonava l’aula si è assistito a scene di marasma generale. Il risultato è la mancanza del numero legale. Appena tre cittadini presenti all’incontro, tra cui un attivista “grillino”. “Come si evince dalle linee programmatiche 2012 – 2017, l’amministrazione comunale intende disciplinare il servizio di videoripresa dei consigli comunali ma prendiamo atto – afferma Danilo Cascone – dell’ incapacità di questa classe politica locale intenta più a mettere in cattiva luce l’una o l’altra parte politica che ad affrontare concretamente i problemi dei cittadini. Le videoriprese dei Consigli rappresentano un atto di trasparenza nei confronti dei cittadini i quali sentono il bisogno di controllare e partecipare alla vita politica locale. Tra l’altro il nostro Comune è dotato di un sistema avanzato di telecamere all’interno dell’aula consiliare, costato anche parecchio, che permetterebbe tranquillamente di registrare e trasmettere in diretta tramite la rete internet le sedute. Non comprendiamo pertanto tanto ostracismo da parte di tutte le forze politiche affinché questo servizio sia offerto ai cittadini”.
Claudio Di Paola
