Castellammare di Stabia, la Guardia di Finanza indaga sulla gestione della Multiservizi
Raffaele Cava
Appalti, assunzioni e consulenze: la Guardia di Finanza chiede ulteriori documentazioni alla Multiservizi Spa. Alle fiamme gialle di Castellammare, agli ordini del capitano Girolamo Franchetti, non è bastata l’acquisizione di atti e documenti avvenuta lo scorso 12 luglio: tre visite nella stessa giornata negli uffici di palazzo Farnese, della Multizervizi e delle Terme di Stabia. C’è un’inchiesta in corso coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata nelle persone dei pm Maria Benincasa e Barbara Aprea. Ora i finanzieri hanno deciso di voler approfondire l’andamento della gestione della società che si occupa della raccolta rifiuti e della sosta a pagamento. Verifiche ed accertamenti puntano su tre anni: 2010, 2011 e2012. Inparticolare sono stati richiesti nuovi documenti per quanto riguarda l’assegnazione di servizi a terzi, l’assunzione di personale stagionale ed eventuali conferimenti di consulenze e incarichi esterni all’avvocato Francesco De Vita, coordinatore della cabina di regia politica nonché testimone di nozze del sindaco Luigi Bobbio. Alle forze dell’ordine, nonostante i documenti già acquisiti, non è chiaro il tipo di gara indetta, le modalità di scelta delle imprese aggiudicatarie dei servizi e le motivazioni che hanno portato le stesse ditte a beneficiare di una proroga. Così è partita la richiesta di atti che facciano luce sulle gare e sulle proroghe. Nel mirino della guardia di finanza sette ditte che negli ultimi hanno ricevuto incarichi dalla Multiservizi: la Pneumatici Nocerinas.r.l (conferimento pneumatici);la Progest S.p.a. (conferimento farmaci scaduti non pericolosi); Sineko srl (conferimento batterie e pile); Sea (conferimento vetro); Ambiente srl (conferimento legno ingombrante); Co.pa.so cooperativa a.r.l. (servizio di pulizia, di custodia e di manutenzione dei bagni pubblici siti alla via Duilio, villa Comunale, Villa Gabola e Piazza Giovanni XXIII di Castellammare di Stabia; Oplonti Service s.r.l. per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco automezzi della stessa Multiservizi). Si chiede lumi alla Multiservizi anche per quanto riguarda l’assunzione di 31 lavoratori a tempo determinato (luglio e agosto 2011), assunzioni avvenute tramite l’agenzia di lavoro interinale Man Power di Torre del Greco. Subito dopo l’ingresso alla Multiservizi dei 31 lavoratori stagionali scoppiò la polemica in città: la deputata del Pd Luisa Bossa portò all’attenzione del ministro dell’Interno l’anomala procedura e dall’altro canto il primo cittadino Bobbio a fugare ogni dubbio sulla regolarità delle assunzioni. Anche la figura e il ruolo dell’avvocato De Vita secondo i finanzieri merita maggiori chiarimenti: richiesta la documentazioni per eventuali conferimenti di consulenze ed incarichi esterni in favore del testimone di nozze del sindaco Bobbio. Per coordinare la cabina di regia politica a Castellammare De Vita percepisce un lauto compenso, si tratta di una cifra che si aggira tra i 160mila e i 180mila euro annui.