Il Gazzettino vesuviano | IGV

Boscoreale: il commissario, una manna per la città

Tornerà a Boscoreale la Biblioteca Comunale «Cangemi», dopo circa un anno di “purgatorio” in periferia. Lo spostamento, che era stato disposto dall’ex sindaco Gennaro Langella, aveva acceso le polveri della polemica dei politici d’opposizione che vedevano il trasferimento solo come un trovata elettoralistica del centrodestra e non come effettivo soddisfacimento dei bisogni di quell’area. Un provvedimento, che aveva anche  provocato lo sdegno degli studiosi locali timorosi di poter perdere un importante patrimonio culturale, da loro raccolto e collezionato in anni di attività non remunerata. Tornerà, così, la «Cangemi» e, almeno per quello che si sente dire a “Palazzo”, dovrebbe trovare la sua sede definitiva nei locali della dismessa stazione della Circumvesuviana, a Piazza Vargas. Area, dunque, facilmente accessibile agli studiosi locali e anche ai tanti studenti universitari, oltre che delle scuole boschesi, che arrivano  per consultare i volumi utili a preparare le tesi sul territorio o sulle ville del suburbio pompeiano di cui la cittadina ha restituito notevoli resti. Ma non è l’unico provvedimento che il Commissario Capomacchia si accinge a varare o ha già avviato. E proprio su quanto fatto dalle nuove istituzioni cittadine interviene il Pd con una «lettera aperta» al prefetto Capomacchia, in cui viene espresso il convincimento che quanto messo in opera sia finalmente il frutto di un nuovo e corretto modo d’intendere il termine «amministrare». «Intervenire in modo operativo per la riduzione degli sprechi e delle spese vuol dire essersi assunti  coraggiose responsabilità» dicono dal Pd. E continuano «azzerare lo staff e il direttore generale dell’ex Sindaco, razionalizzare l’utilizzo di beni immobili comunali con dismissioni di locazioni passive, denunciare le  cause (truffaldine o con costi poco congrui) intentate per danni da insidie stradali (buche) e costate alla collettività oltre 300.000 euro in un anno, segnano una vera svolta nel governo della città».  E, vanno anche considerati: il via della Videosorveglianza del territorio per garantire la sicurezza del paese e dei cittadini; l’approvazione di cinque regolamenti per la funzionalità dell’Ambito Sociale N. 15; la nomina del nuovo Direttore Generale dell’Azienda Speciale Rifiuti “Ambiente Reale” propedeutico a una rivisitazione del sistema di raccolta e di igiene urbana orientata a offrire una sempre maggiore vivibilità della città; la richieste di Manifestazione di interesse per l’affidamento in gestione a terzi della struttura denominata “Teatro, centro culturale comunale” adiacente al Museo Archeologico; la volontà di completare la passeggiata archeologica che collega villa Regina con villa dei Misteri e di realizzare la fermata del Busvia nel piazzale antistante il Museo. Insomma, si sottolinea, «Visto che tutto ciò rappresentano solo le cose principali realizzate dalla gestione commissariale, in circa 50 giorni, è doveroso da parte nostra un sentito ringraziamento al commissario e ai suoi preposti. Ritenendo che con la stessa vigoria dimostrata fino ad oggi si possa continuare un’azione amministrativa riguardante la continuità del progetto attinente i Piani Insediamento Produttivi, così come costruire le premesse per un serio Piano Urbano al Traffico inerente tutto il territorio cittadino, e la realizzazione di quei lavori che vadano a migliorare la vivibilità della città quando piove con pulizia dei canali, completamento del Sistema fognario»

Monica Cardone

Exit mobile version