Sul piano programmatico Fattoruso dice: “stiamo gradualmente coinvolgendo giovani imprenditori e commercianti e non solo alla politica. Credo che la città stia subendo una cattiva amministrazione per pratiche di malgoverno e di clientelismo amorale, da qui noi cerchiamo di creare una spinta nelle coscienze delle persone per far rinascere un entusiasmo che è andato perso. Siamo stufi di sentire dei dibattiti personalistici, ma a noi interessa parlare della città. Paolo Celiberti, da due anni, sta portando avanti un progetto che si può definire una novità assoluta. Lo porteremo in campagna elettorale e comprenderà imprenditori e cittadini per un progetto di una portate eccezionale addirittura europea che partirà da Scafati”. In seguito è intervenuto lo stesso Celiberti che ha affermato: ”Il cammino del Mocis è da intendersi innanzitutto come un progetto di vita prima che politico. Su questa iniziativa da anni sto studiando insieme ad altri professionisti seri e competenti per dare ai cittadini nuove prospettive. Porteremo ingenti capitali pubblici e privati a Scafati per far fronte al problema numero uno: la disoccupazione. Ogni lista del Mocis è stata strutturata per occuparsi di vari settori della città in quanto essa è variegata. Stiamo lavorando anche per portare con noi una quarta lista. Vogliamo rappresentare – continua Paolo Celiberti – quei cittadini senza tessere e che sono stanchi di questa amministrazione fallimentare”.
In chiusura Fattoruso: ”Chiediamo ai partiti di esistere, ma devono tornare al loro ruolo di sintesi istituzionale,ovvero il punto di riferimento per i cittadini in cui ci sia confronto e democrazia. Tuttavia oggi a Scafati non abbiamo una intensa partecipazione politica. Il sistema ha portato a questo. Mi auguro che la nuova legge elettorale possa risvegliare i partiti. Ci poniamo come obiettivo di realizzare il nostro programma politico a differenza dell’amministrazione attuale che ha fatto “decollare” solo i marciapiedi. Vogliamo parlare di sviluppo economico e commerciale anche con un altro progetto che a noi sta a cuore che abbraccia il turismo della città di Pompei”.
Aniello Danilo Memoli