Corteo di protesta dei lavoratori delle Terme di Stabia. Questa mattina circa un centinaio di dipendenti del Solaro hanno invaso le principali arterie cittadine bloccando la circolazione del traffico. Continua lo stato di agitazione dei termali, arrivati al quinto giorno consecutivo di protesta. Dieci stipendi arretrati da ricevere e l’azienda che è prossima alla messa in liquidazione (termine 31 ottobre). I lavoratori hanno attraversato viale delle Puglie, via Marconi, Piazza Spartaco, via Roma per poi portare il loro grido d’allarme all’ingresso di palazzo Farnese. Poi i termali si sono recati nella cattedrale di piazza Giovanni XXIII dove si sono riuniti in preghiera con don Fabio di Martino nelle veci del vescovo Franco Alfano. Da segnalare la rottura tra i sindacati: la Fisascat-Cisl pur sottoscrivere la manifestazione non ha preso parte alle proteste. Intanto lo stato di agitazione dei lavoratori continuerà anche nei prossimi giorni mentre martedì prossimo ci sarà la riunione della cabina di regia in Regione.