In vista dell’imminente Consiglio Comunale previsto per venerdì 21 settembre 2012 alle ore 18,00 (prima convocazione) avente ad oggetto ‘Questione morale, camorra e vicenda falsi poveri’, il Sindaco Pasquale Aliberti dichiara:“L’idea di Vaccaro di un confronto pubblico in piazza V.Veneto sarebbe davvero interessante, ma piuttosto utopistica e difficile, visto che fino ad oggi l’unica piazza che ha frequentato è quella di Montecitorio…!!! Bene dice anche il Sindaco De Luca, suo collega di partito, che ormai Vaccaro ‘dovrà cercarsi un posto per le politiche, magari proprio tra gli italiani all’estero visto che non rappresenterà la federazione salernitana’. Come affermano anche i suoi colleghi di partito “Dopo un silenzio dovuto ai suoi viaggi all’estero, l’on. Vaccaro torna a parlare”, ma lo fa screditando Scafati e gettando secchiate di fango su quella che dovrebbe essere la sua città. Tutto questo interpretando sceneggiate napoletane in conferenze stampa artatamente costruite per dimostrare, a chi in questi anni si è domandato dove fosse finito, la sua esistenza. Dai vertici regionali del suo partito emerge chiara una ‘doppia morale’: se a Scafati inorridiscono per un avviso di garanzia, ancora da chiarire, chiedendo addirittura lo scioglimento del consiglio comunale…cosa avrebbe dovuto fare De Luca? Abbandonare la politica? Certo, a Salerno conviene far valere l’altra morale…Una incoerenza che hanno dimostrato anche questa mattina (ieri per chi legge) non partecipando alla conferenza stampa organizzata insieme ai vertici di SeL, dove avrebbero dovuto affrontare le questioni di merito sollevate in questi ultimi giorni. Tale atteggiamento è la dimostrazione che il loro intento è solo quello di delegittimare e screditare l’altra parte politica per fini elettorali.
Relativamente all’avviso di garanzia pervenuto a tutta la giunta e al segretario comunale, abbiamo piena fiducia nella magistratura, sicuri di riuscire a dimostrare la nostra estraneità ai fatti, dai quali non abbiamo mai tratto vantaggi personali.
Credo che il consiglio comunale rappresenti un’opportunità per il coordinatore regionale del PD Amendola e gli On. Bossa e Vaccaro, sia di approfondire le accuse che hanno mosso nei miei confronti, sia di sottoporre, all’attenzione di tutta l’assise atti amministrativi a loro parere dubbi. In quest’ottica è mia volontà trasmettere quest’ultimi al Ministero dell’Interno attraverso la Prefettura per una verifica più attenta ed eventualmente sottoporre la gara d’appalto dell’Acse, oggetto di denuncia, all’Autorità di Vigilanza Contratti Pubblici. E’ chiaro che se da quest’ultimi dovessero emergere responsabilità certe, non esiterò a dimettermi da Sindaco e a scomparire dalla politica. Anzi, a differenza a dei suoi stessi amici, sono disposto a sostenere l’On. Vaccaro come futuro Sindaco di Scafati…almeno così avrà modo di conoscere la città e i problemi di cui non si è mai interessato…”.
