L’evento si inserisce nell’ambito della seconda edizione “Da Venere a Bacco”, con l’incontro tra la tradizione della lirica e le eccellenze del territorio campano, attraverso una originale miscela di voce, arte e architettura. I protagonisti sono i sensi, l’olfatto, il gusto, l’udito, in un percorso che vede i profumi del vino, le sue sfumature di colore riproporsi quale musa intramontabile di poeti, pittori, musicisti.
“Da Venere a Bacco” è liberamente ispirato alle atmosfere di festa del Palazzo Calvanese nei suoi anni di sfarzo, dove tra banchetti e musiche, il vino e il bel canto erano i protagonisti, il tutto riproposto in una chiave di lettura moderna che possa conciliarsi con le mutazioni del tempo.
Su questa lunghezza d’onda si inserisce la messa in scena de “La Traviata” di Giuseppe Verdi in un fiabesco percorso itinerante, tale da catapultare lo spettatore all’interno dell’opera stessa.
La splendida villa settecentesca non sarà più solo sede ospitante di un evento ma ne diventerà con i suoi spazi, i suoi ambienti, attrice protagonista. Via ogni barriera, via ogni ostacolo, gli spazi appositamente allestiti a cura dell’architetto Roberto Monte e con il design di Antonio Giarletta, serviranno agli attori per trascinare gli spettatori/visitatori al centro degli eventi in un turbinio di emozioni.
Personaggi e interpreti principali: Scilla Cristiano: Violetta Valery – Francesco Malapena: Alfredo Germond – Juan Possidente: Giorgio Germont, Voce narrante e dottore: Giulio Liguori. Partecipazione straordinaria: Coro Collegium Vocale Salernitano, A.S.D.Sister Fitness delle Prof.sse Tina e Michela Salvati.