Ai fini di stimolare l’approfondimento della connessione tra “movimento fisico all’aria aperta” e “sane abitudini alimentari mediterranee” (offerte dalle produzioni di eccellenza delle aree in questione, spaziando attraverso le produzioni viti-vinicole, cerealicole, ortofrutticole, olivicole, apistiche), l’Associazione promuove una due giorni intitolata “…una Montagna di Benessere…”, con teatro lo spettacolare Monte Sacro o Gelbison ed il Comune Medioevale di Novi Velia.
L’iniziativa di rifarsi ad una occasione sportiva come il Trail, offre l’opportunità per riscoprire la conoscenza dei luoghi che si attraversano, attribuendo così anche il giusto valore al paesaggio naturale. Sabato 22 settembre nel Centro Storico di Novi Velia si apre un percorso agro-alimentare con una serie di stand dedicati alle produzioni agricole di eccellenza con la possibilità di degustare prodotti unici. Alle ore 18:00 presso il Palazzo dei Celestini il Convegno-Dibattito intitolato “Benefici salutistici della sinergia corsa-alimentazione naturale” con il quale si introdurrà la riflessione sul benessere legato alla fruizione delle numerose risorse floro-vegetazionali delle aree montane.
Domenica 23 settembre, alle ore 9:30 invece, la manifestazione agonistica di corsa in montagna che rientra nel circuito Parks Trail Campania organizzato dalla Aequa Trail Running di Michele Volpe. Il “Trail del monte Gelbison” è la settima è ultima tappa e si snoderà su un percorso di 16km con partenza e arrivo nel centro storico di Novi Velia.
Discorso ancora aperto per la classifica generale sia maschile che femminile dove sono in tre a contendersi la vittoria finale. Tra i maschi in testa, racchiusi in soli 5 punti, Antonio Carfagnini (97), Giovanni Giordano (95) e Giuliano Ruocco (92). Tra le donne comanda Ania Paniak con 100 punti seguita da Teresa Galano (94) e Rosa Martino (88).
Il circuito, alla prima edizione con sette gare in calendario, ha ottenuto un grande successo di partecipazione da parte di atleti non solo della Campania ma di tutta Italia e in alcuni casi anche dall’esterno. Le bellezze naturalistiche e paesaggistiche dei luoghi in cui si è praticata la corsa in natura agonistica hanno affascinato tutti. L’esperienza di quest’anno è una solida base per le edizioni future.
