«Nel ringraziare il Governo Berlusconi e l’allora ministro Renato Brunetta per aver finanziato il nuovo casello – continua – non posso, però, non rilevare il danno che l’intera comunità di Angri riceverebbe dalla chiusura del vecchio svincolo, voluta dal Governo Monti e dall’Anas. Il traffico si riverserebbe sulla città, con conseguenze da non sottovalutare sotto l’aspetto dell’inquinamento acustico ed ambientale, in una zona in cui è in aumento la mortalità per tumori».
«Pertanto – conclude – non farò mancare il mio apporto, certo dell’appoggio dei parlamentari del territorio, e in particolare dell’onorevole Gioacchino Alfano, che sta già seguendo da vicino la situazione».