Caro Sindaco, trovo davvero vergognoso che un amministratore, che dovrebbe avere a cuore le sorti della sua città, possa rilasciare spontaneamente delle dichiarazioni come stai facendo in questi ultimi giorni. Ci stai regalando davvero uno show. Con la media di tre comunicati al giorno dimostri: • di non conoscere affatto la storia politica stabiese e regionale; • di essere rimasto al ventennio quando era vietata qualsiasi forma di dissenso popolare; • di essere allergico al confronto democratico. Siamo in una Repubblica parlamentare e il referendum è una delle principali forme dell’esercizio di democrazia diretta. In Italia, le libertà fondamentali
sono garantite direttamente dalla Costituzione (tra queste il diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero). Quindi se i cittadini si organizzano e propongono punti di vista ben vengano! In forma referendaria, di manifestazione, associazionistica. Sono momenti di confronto. Non certo da censurare! A me piace la concertazione che porta alla decisione. A te piace tanto la
decisione a tutti i costi. Contro tutto e tutti. Addirittura chiedi che gli studenti che oggi hanno portato la solidarietà ai
lavoratori di Terme di Stabia siano accompagnati domani dai genitori. Proporrai per loro anche l’olio di ricino? Suvvia ma non ti rendi conto che stai perdendo il senso della misura? Ma dove credi di andare con questo celodurismo in salsa leghista, tra l’altro annacquato perché l’originale è di bossiana memoria? Ai giovani studenti va tutta la mia comprensione. Non vi curate di queste
cose. Studiate sodo ma non rinunciate mai a manifestare per qualcosa in cui credete e che condividete! Noi non siamo l’opposizione del no. Siamo un’opposizione ragionevole che cerca di contemperare i vari interessi in campo ma con un solo faro: l’
interesse generale. Ad esempio se anche la linea Fs servisse ad un solo pendolare paradossalmente andrebbe incentivata, non dismessa. È questa la reale differenza di approccio! È questa la differenza tra me e te. È da miopi sopprimere una tratta senza uno
straccio di opera programmata. Noi siamo per una tramvia. Ma nell’attesa si tenga aperta e funzionante la linea,
almeno nelle ore di maggiore frequentazione. Per te non c’è spazio per il dialogo e il confronto. Tutto viene ricondotto alla logica degli schieramenti e alla contrapposizione. Ma io non intendo così la politica. Tu hai vinto le elezioni ma non governi, galleggi. In città c’è un clima di tensione sociale ormai alle stelle. Mi indichi una vittoria ottenuta per i cittadini? Una sola!
Ok la dico io: la vicenda Pozzano. Punto. Della tua azione amministrativa non c’è un bel niente! Solo polemiche, offese e accuse. Le periferie sono abbandonate, la zona collinare ha dimenticato la tua faccia e non beneficia di quell’azione risanatrice promessa in campagna elettorale ma rimasta sulla carta. Dunque caro sindaco, ti do zero in storia e zero in diritto costituzionale.
Zero sul confronto. Ma ti do 7 per la vicenda Pozzano. Credi possa bastare? Il 10 lo prendi sulle b***e che racconti.
Mi spieghi dove sta il profondo rilancio di Castellammare di Stabia sbandierato in uno dei tuoi comunicati deliranti? Sul fronte lavoro non c’è un’iniziativa di sviluppo locale ed economico degna di questo nome. Hai portato lavoro in città favorendo percorsi di sviluppo? Dove sta questo rilancio, su quali basi, quali programmi, quali numeri? Parli di risorse economiche che
arriveranno a Stabia. Perché non ci presenti un piano reale fattivo e concreto? Parli per spot, fai propaganda. Dovresti essere il Sindaco di tutti, anche il mio. Ma ciò non accade. Non ti confronti con la città, sei arroccato in un Palazzo Farnese transennato. La casa comunale dovrebbe essere un palazzo di vetro. Ma è una roccaforte dove pochi decidono le sorti di migliaia di cittadini. È questo il tuo modo di far politica? A noi non piace! La logica del chi è contro di me è con la camorra” è vergognosa e inaccettabile! I servizi sociali languono. Si evitino gli affidamenti diretti tramite short list e si torni al terzo settore; i cantieri sono frutto della programmazione
della precedente amministrazione; in città si spara ancora, dunque non occorre un Sindaco – sceriffo, ma un Sindaco guida, che prenda per mano la sua comunità ascoltandola, valorizzandola, concertando e decidendo. Hai fallito completamente su Arenile e spiagge, sulle partecipate, sulle politiche di bilancio e dei conti. Il comune è sull’orlo del dissesto. Sul problema Varano accusi l’opposizione quando l’unica cosa prodotta è una denuncia alla Procura per rallentamento nell’azione. Ma quell’intesa serviva a
trovare una soluzione ai problemi delle famiglie che per necessità hanno costruito. Georadar e mappe borboniche per identificare le ville di pregio mi sembrano buone soluzioni. In presenza di risorse certe si pianifichino gli scavi e solo gli abbattimenti strettamente necessari. Arrivano continue offese, mai risposte nel merito. Occorrerebbero fiumi di inchiostro per elencare le interrogazioni senza risposta e tutte le domande e le proposte rimaste inascoltate. Un’altra politica è possibile, un altro modo di fare l’interesse generale dei cittadini e della città. Ed è su quest’altro modo che lavoreremo e ci confronteremo.
Io AMO Castellammare di Stabia. Tu? Da quello che dici, fai e metti in campo non credo proprio. Quando vuoi confrontarti nel merito sono sempre a disposizione. Tutto il resto e tutte le gratuite e inutili offese te le lascio volentieri. Servono solo a
nascondere la pochezza dell’azione politica e amministrativa del tuo mandato.. Ah e ho trascurato tutte le consulenze date con soldi pubblici e da me segnalate al Governo. Ma quella è un’altra storia.