” Salvapedoni è un esempio di cittadinanza attiva, il nostro intento è quello di migliorare la vivibilità urbana. L’ idea è nata nel giugno scorso quando a via Roma vedemmo una signora con il proprio bambino per evitare due ciclomotori parcheggiati nei paletti per pochissimo non fu investita da un automobile. Non vogliamo puntare il dito contro nessuno perchè sarebbe inutile farlo tuttavia in un paese commissariato per camorra è necessario un riscatto sociale da parte dell’ intera comunità. Il problema principale è proprio la rassegnazione e la tolleranza per le cattive abitudini. Non è concepibile che in centro città ci sia un cumulo di rifiuti da mesi e nessun vigile urbano, cittadino o chicchesia si prenda l’impegno di segnalarlo. Anche il problema dei parcheggi selvaggi è causato dalla troppa tollerenza verso gli automobilisti e il conseguente poco rispetto verso i pedoni. Dobbiamo capire che i centri abitati sono frequentati in primis dai pedoni che sono troppo spesso vittime di tali problematiche. Nel caso specifico di Gragnano è necessaria una riorganizzazione della viabilità urbana del centro storico con un potenziamento dell’area pedonale, nel frattempo però è bene che si facciano rispettare le zone pedonali e le segnaletiche già presenti. “
Circolo Legambiente Woodwardia StabiaeGragnano