Ventisette anni fa è stato barbaramente ucciso Giancarlo Siani, giovane cronista de “Il Mattino” di Napoli, che aveva fatto della verità e della legalità alcuni tra i cardini del suo lavoro e per questo ha pagato con la vita. Il Sindaco, Carmine Esposito, per i suoi legami con Sant’Anastasia nei tempi in cui dalla redazione seguiva anche la corrispondenza dal territorio vesuviano e per i suoi Valori ha voluto così ricordarlo: “Siani aveva davanti a sé un futuro certo di giornalista di spessore e lo dimostrano i tanti articoli in cui ha affrontato temi scottanti con grande professionalità e competenza. Siamo pronti a creare sinergie per farlo conoscere, perché è stato un giovane cronista e uomo impegnato che può essere di esempio per molti nostri giovani e siamo certi che ne vale la pena. Noi ci saremo sempre – ha affermato il sindaco Carmine Esposito – quando si tratta di operare a favore della legalità per continuare a rendere il paese sicuro, per noi e per i nostri figli. La nostra Biblioteca Comunale e Centro Polifunzionale di via Arco è a lui intitolata e non è un caso. Deve diventare ancor più un luogo di formazione, di cultura, di dibattiti e di studio, ispirandoci alla sua figura, in modo tale che tutti possano ricordarlo e guardare a lui come esempio di vita e di lavoro tutte le nuove generazioni”.