A seguito del Consiglio Comunale avente ad oggetto ‘Questione morale, camorra’ tenutosi venerdì’ scorso, il Sindaco Pasquale Aliberti dichiara quanto segue: “Non mi confronterò più con chi, anche in Consiglio Comunale, ha dimostrato di avere un atteggiamento omertoso nei confronti della camorra. Lo stesso, portato avanti negli anni passati da una politica che si è chinata alla camorra e all’illegalità, che non ha avuto il coraggio di procedere ad un semplice esproprio di un’area, consentendo la realizzazione di un’opera abusiva dove già ricadeva un finanziamento di un milione e mezzo di euro per la realizzazione di un centro sociale al servizio di anziani e disabili. E’ solo grazie al coraggio di questa amministrazione che si è spinta fino alla confisca con l’ abbattimento delle opere abusive costruite nell’indifferenza della precedente amministrazione, se oggi il centro sociale si avvia verso il completamento.
Non ho più intenzione di ragionare con chi, in questi anni, ha provato ad isolare l’amministrazione e il Sindaco anche quando Vincenzo Nappo, ‘Don Vincenzo Nappo’ avviò la raccolta firme per chiedere la sospensione dei lavori che avrebbero consentito la realizzazione del centro sociale e in cui si legge ‘La piazzetta del Gesù è come un cuore che pulsa e non possiamo permettere che ci venga portata via, perché questo renderebbe tutti più tristi…”.
Non ho più intenzione di ragionare con chi, nel tentativo di strumentalizzare, ha gettato fango sul Segretario comunale, facendo finta di non sapere che la stessa aveva si incarichi al Comune di Mondragone e Casal di Principe, ma insieme alla commissione prefettizia, e che la stessa aveva licenziato dal Comune di Casapesenna il cugino del boss Michele Zagaria, contraddistinguendosi come Segretario anti-camorra.
L’On. Vaccaro nella sua interrogazione, ha finto di non ricordare tutto questo per proteggere i suoi colleghi di partito da queste responsabilità, compiendo delle gravi omissioni. A questo punto, integreremo noi, con una nostra relazione indirizzata al Prefetto e al Ministero degli Interni, le notizie volutamente occultate dall’On. Vaccaro, il quale, oltre a non conoscere la nostra città, come asseriscono anche i suoi amici di partito, pur di recuperare consensi, contribuisce a danneggiare l’immagine di Scafati. Noi, invece, abbiamo le idee chiare sull’atteggiamento che la politica del passato ha avuto nei confronti della camorra e quelle che al contrario sono state le nostre battaglie messe in campo”.