La Guardia di Finanza, su mandato della procura di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo, capo del pool di magistrati che da tempo indagano sul tifo violento napoletano e sul filone del cosiddetto calcio scommesse, sta eseguendo una serie di acquisizioni di documenti nelle sedi della Figc e del Napoli a Roma e Castel Volturno. Secondo quanto si apprende, i finanzieri stanno acquisendo documenti relativi alle procedure di acquisto e cessione dei diritti sulle prestazioni sportive dei calciatori, ai rapporti con gli agenti ed alle relative movimentazioni finanziarie. I magistrati hanno disposto l’acquisizione di bilanci, contratti degli atleti tesserati, mandati ai procuratori, modelli depositati presso la Federazione, garanzie, pagamenti relativi agli ingaggi dei calciatori professionisti.
La SSC Napoli ha subito dopo diramato un comunicato dal suo sito ufficiale per chiarire la questione: “In data odierna la Guardia di Finanza ha compiuto un accesso presso gli uffici della Società per acquisire informazioni nell’ambito di un procedimento radicato nel 2007 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e di cui non sono noti i contenuti. Al riguardo si sottolinea che la Società ed i suoi rappresentanti e dirigenti non risultano indagati.
La Società, seguendo una linea di continuità comportamentale adottata dal primo giorno della sua costituzione, è al fianco della magistratura in ogni attività volta all’accertamento della verità.”
Cosimo Silva