Ercolanese perde anche con il Bacoli

Più rossa della maglia granata indossata dall’Ercolanese c’è solo la sua situazione di classifica. Un solo punto conquistato nelle prima tre gare di campionato, più due sconfitte rimediate nella Coppa Italia di categoria (per giunta contro due squadre militanti in Promozione) è tutto il non invidiabile bottino portato a casa sin qui dagli uomini di mister Principe. L’ultima sconfitta è arrivata contro il Sibilla Bacoli, che ha inflitto a Mariniello e company un perentorio 2-0. Eppure qualche recriminazione dalle parti degli Scavi e del Vesuvio potrebbe pur esserci. Parliamo di un primo tempo in cui gli ospiti pur soffrendo le numerose sortite avversarie, specie quelle di un Cozzolino scatenato, erano riusciti a tenere botta. E si sa, quando si costruisce molto senza riuscire a trovare la via della rete liberatoria, va poi a finire che subentri un certo nervosismo, foriero di un prosieguo di gara più complicato del previsto. Questo non è, però, per nulla capitato ai padroni di casa, anche perché la loro convincente prestazione è stata esaltata ancor di più dal rigore fallito dal capitano granata, Nicola Mariniello: era la metà della prima frazione di gioco quando l’estremo difensore locale atterrava Piacentile in piena area di rigore, provocando il penalty. Ma lo stesso numero uno si rifaceva subito dopo, neutralizzando il tiro dagli undici metri del suddetto capitano ercolanese. Nel secondo tempo il Sibilla entra in campo con una maggiore capacità di concretizzare l’ottimo lavoro effettuato in fase di manovra e dopo soli sette giri di lancette trova il meritato vantaggio. La marcatura reca il nome di un veterano del gol, quale Liccardi è senza dubbio. Il sigillo finale è invece opera di Papa, che al 23’ mette alle spalle di Loffredo un preciso diagonale.
L’Ercolano domenica è attesa da un’altra prova con grosso coefficiente di difficoltà: alle pendici del Vesuvio arriva la Real Ortese, squadra a quota sette in classifica e seconda solo al Sibilla, a punteggio pieno. Finora i frattesi sono andati a segno già sette volte, mentre l’Ercolano non ha avuto ancora il piacere di poter far esplodere il boato del tifo amico. Il nemico pubblico numero uno si chiama Insigne. Non stiamo parlando del Magnifico, ma pur sempre del fratello quello maggiore, autore sinora già di quattro segnature, grazie alle quali guida la classifica dei cannonieri del campionato. Mister Principe proverà comunque a portare a casa l’intera posta in palio e per farlo si affiderà a questo undici di partenza: Loffredo, Cipriani, Nettuno, Fiorillo, Vello; Vitiello, Mariniello, Sansone; Piacentile, Petrozzi.

Michele Di Matteo

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