Ercolano, Oliviero: “Gli studenti non hanno bisogno di migrare verso altri paesi”

“Gli studenti ercolanesi possono contare su istituti scolastici di prim’ordine  in loco : ad esclusione di indirizzi specifici non presenti sul territorio non hanno quindi bisogno di compiere alcuna migrazione verso paesi limitrofi”:  secca la dichiarazione di Rory Oliviero  , presidente del consiglio comunale di Ercolano, in risposta alle ultime polemiche sollevate per una presunta tendenza degli scolari ercolanesi a “snobbare” gli istituti situati  all’interno della cittadina vesuviana” E’ con grande slancio affettivo- ha continuato Oliviero- che guardiamo alle vicine Portici e Torre del Greco nella certezza di poter creare una sana competizione tra giovanissimi studenti  che sproni  le nuove leve a migliorare continuamente il proprio baglio socio nozionistico. Mai questa  interessante occasione di confronto deve però tramutarsi in insulso e datato campanilismo: francamente avvilisce l’idea che ancora si parli dell’hinterland vesuviano attribuendo pseudonimi alle varie realtà urbane. Termini come “resinari”, “corallini”, etc. appaiono oggi come ieri forvianti e meschini nei confronti di cellule campane che vantano tradizioni storico archeologiche millenarie. In nome di tale principio ci adopereremo perché si intensifichino gli scambi culturali tra giovanissimi ercolanesi e coetanei non solo vesuviani o campani ma dell’intera Europa alla quale ci sentiamo per capacità e prestigio a pieno titolo di appartenere”. Inequivocabile il messaggio del presidente Oliviero : semmai non fosse stato chiaro l’”ascia di guerra” che per decenni ha diviso e messo contro paesi di fatto strutturalmente uniti deve cessare definitivamente. “ Ci impegniamo in sede consiliare – ha concluso Oliviero- a promuovere strategie operative che coinvolgano associazioni e scuole in un unico grande progetto che veda protagonisti i più piccoli , ma giammai ultimi per considerazione, rappresentanti di questa nostra Ercolano. Dimostriamo a suon di fatti il valore e la potenzialità produttiva di un paese troppo facilmente in passato esposto ai clamori sinistri di vicende legate al malaffare e  alla  inciviltà. Non tradiremo le sane aspettative di chi è fiero da adolescente o fanciullo di definirsi “ercolanese”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.