Il Gazzettino vesuviano | IGV

Vico Equense, nota societaria in seguito alle dichiarazioni del consigliere Maresca

Il Presidente della società Vico Equense Calcio 1958 Vincenzo D’Auria, in merito alle dichiarazioni del consigliere del Comune di Vico Equense Natale Maresca, apparse nella giornata di ieri martedi 2 Ottobre e riprese oggi 3 Ottobre da alcuni organi di informazione, intende innanzitutto ringraziare il componente del civico consesso per gli auguri suoi personali formulati alla società e alla squadra.

Nel contempo però, la dirigenza sente l’obbligo verso la città, i tifosi e le istituzioni di chiarire che la scelta di omaggiare di un abbonamento alle partite casalinghe della prima squadra tutti i rappresentanti eletti nell’Amministrazione Comunale di Vico Equense nasce da due sinceri propositi della società che mai hanno voluto mettere in dubbio l’eticità degli eletti suddetti e/o accattivarsi la simpatia di alcun rappresentante in carica.

In primo luogo la volontà di destinare una parte, estremamente minima, di abbonamenti emessi dalla società agli amministratori è data dalle più invalse consuetudini di cortesie istituzionali e relazioni tra enti e imprese del territorio volte a far conoscere al governo locale i propri ambiti produttivi e di interesse.

In secondo luogo, poi, cosa maggiormente importante, il gesto societario è da ascriversi alla volontà di invogliare tutti gli amministratori della Città, senza distinzione di colore politico o schieramento, a recarsi di persona sul campo sportivo di Massaquano di Vico Equense, ancor prima che per tifare la squadra cittadina, per rendersi conto in maniera concreta e rendicontata degli sforzi compiuti dal Vico Equense Calcio 1958, con propri strumenti finanziari privati, nei recentissimi lavori di ristrutturazione, ammodernamento e messa in sicurezza del campo sportivo comunale.

Impianto sportivo che, nonostante le recenti disposizioni comunali hanno inteso rimetterlo alla gestione e cura della società, è e resta bene comune di tutta Vico Equense, dei suoi cittadini e dei suoi amministratori.

Proprio per la ragione di essere bene di tutti, quindi, corre l’obbligo e il piacere alla società di volere mostrare a chi, da i cittadini ha avuto l’onore e l’onore di rappresentare i loro interessi, quanto si sta facendo con impegni economici di privati in netta controtendenza rispetto alla negativa congiuntura economico-finanziaria che attanaglia il paese e l’Italia in generale.

Exit mobile version