UDINESE: “Ero ultra sicuro che sarebbe arrivata qui carica a mille, al di là della vittoria dell’Anfield. Io ho visto la mia squadra bella carica, nervosa. La prima sconfitta stagionale ha bruciato molto. Dal primo giorno ho detto loro che ogni sconfitta bisogna viverla in modo brutto, bisogna star male. Ho visto quest’atteggiamento nella partita di oggi pomeriggio. Ogni partita ha la sua storia e l’Udinese ha un allenatore bravo. Qualunque squadra alleni guidolin sarà sempre difficile affrontarlo. Sono sicuro che vorrà annullare tutte le nostre fonti di gioco”.
EINDHOVEN: “Le mie scelte sono logiche. In tre partite di campionato hanno retto i soliti titolari, alla quarta, contro il Psv ero sicuro che avremmo sofferto, per cui ho preferito schierare altri calciatori. Ho fatto una scelta d’accordo con la società prima di cominciare la stagione”.
EUROPA LEAGUE: “La squadra è sembrata inerme dal tre a zero in poi, dopo i primi due gol non ho visto un brutto Napoli. Dovevamo pungere di più in zona gol, ma la squadra era priva dei titolari, contro una formazione che ha fatto la partita della vita. Il loro allenatore non ha fatto nemmeno un cambio, loro fanno turn over in campionato perchè anche con mezza squadra si può vincere in Olanda. Sul tre a zero noi eravamo troppo lunghi”.
MESTO: “E’ stata una nota positiva contro l’Eindhoven, ha fatto bene in entrambe le fasi. E’ un giocatore utile per il futuro. Ha ritrovato il ritmo partita, e questi match servono proprio per far vedere su chi si può puntare”.
FERNANDEZ- ARONICA: “Volevo tenere il segreto, ma con voi non è possibile (sorride nrd.). Il recupero per un ventenne è più veloce, Aronica ci mette più tempo. Fernandez è stato specializzato nel sostituire Cannavaro, è bravo di testa, bisogna considerare che nel calcio moderno è fondamentale il gioco aereo. Le lacrime di Fernandez in aereo mi hanno fatto capire che il giocatore domenica si riscatterà”.
TIFOSI DEL NAPOLI: “Quando c’è un progetto si fanno delle scelte, non devono dimenticare le belle partite che abbiamo disputato in Europa. L’Arsenal di Wenger, dopo il rinnovamento della squadra, è andata a Milano e ha perso 4 a 0. Ci può stare. L’importante è capire che qui si fa il massimo che si può fare. Ormai conosco bene i nostri tifosi, è la parte più importante del nostro ambiente”.
Cosimo Silva
