Si è svolto un incontro a Scafati organizzato dal COTUCIT. Durante l’incontro c’è stata la lunga disquisizione di Michele Raviotta che ha annunciato la sua candidatura a sindaco ed una serie di novità e ribadito le problematiche che attanagliano quotidianamente i cittadini scafatesi. Ha iniziato dicendo:”io sono felice perché il fatto che oggi stiate qui è una dimostrazione di affetto nei confronti miei e del COTUCIT che da sempre si batte per i diritti dei cittadini. È importante che oggi ed anche in altre occasioni ci sia stata una partecipazione massiccia. Questa è un assemblea informativa,cioè non ci incontriamo solo in prossimità delle elezioni. Abbiamo da comunicare cose che interessano ai cittadini. Nella nostra agenda abbiamo la tutela delle ragazze madri,per i canoni di locazione,per gli anziani e gli invalidi. Questo significa fare politica sociale. Noi abbiamo delle priorità che sono queste. Non si devono usare i soldi per fare marciapiedi e feste sfarzose spendendo soldi pubblici. Sulle ragazze madri noi abbiamo fatto una battaglia con il comune facendo capire che i fondi sono regionali e sono diritti che non possono essere concessi ogni sei mesi. Abbiamo ottenuto una riduzione dei tempi ma con grande lavoro. Sugli affitti la regione Campania ha tagliato i canoni di locazioni si è passato da un finanziamento di 650mila euro a 336mila euro. Così facendo ha tagliato più di 3000 nuclei familiari”. Poi il nuovo candidato a sindaco ha continuato affermando:”dobbiamo andare a votare tutti e dare una spallata a questi partiti. Vi chiedo uno scatto di orgoglio e dobbiamo dimostrare a questi faccendieri che non crediamo più a loro. Noi dobbiamo parlare di questi problemi,per i problemi legali dei politici ci penserà la magistratura. Anche sui giovani il comune invece di mandare a fare le gite deve creare delle scuole di specializzazione per poi creare delle prospettive lavorative. Scafati Solidale rappresenta una istituzione inutile che rappresenta uno sperpero di denaro pubblico. Anche le periferie sono rimaste al loro crudo destino. Sia sul piano urbanistico che sulla sicurezza. Il plaza,San Pietro ed altri luoghi sono completamente abbandonati dalle forze dell’ordine ed è ingiusto soprattutto per quei cittadini che abitano quelle zone”. Infine annuncia:”domani mattina il comitato per la riapertura dell’ospedale si incontrerà con il direttore dell’ASL Dottor Squillante. Nonostante le accuse che abbiamo ricevuto da alcuni partiti noi diciamo che il diritto alla salute è una battaglia di tutti. Tutti insieme dobbiamo raggiungere l’obiettivo della riapertura. Il piano prevede l’eccellenza e l’emergenza ma vogliamo vederlo ed andare fino in fondo”.
Aniello Danilo Memoli