Terme di Stabia: il sindacato Fesica replica a Bobbio

La Segreteria FesicaConfsal, in risposta alle esternazioni del Sindaco Bobbio, precisa quanto segue:

Il Sindacato è libero ed indipendente, non è fomentato o sobillato da nessun potere occulto, anzi esprime liberamente delle opinioni degne di una sana e civile democrazia, quindi non ha bisogno d’animatori;

Il Sindacato vuole ribadire con forza, che l’eventuale fallimento sbandierato dal Sindaco, non può certamente essere riconducibile al comportamento di una o più sigle sindacali, ma certamente all’incapacità ed all’inettitudine di un amministrazione comunale ed al primo cittadino che la rappresenta;

11 Sindacato per la cronaca, vuole riportare alla sua memoria, che, ha sempre mantenuto fede agli impegni ufficiali ed ufficiosi, conclusi a Palazzo Farnese, attraverso i quali si è garantito unitamente

ad altre sigle sindacali, la continuità delle attività aziendali, pur vantando ad oggi 11 mensilità accertate;

il Sindacato a fronte di tali valutazioni, ma soprattutto delle inqualificabili dichiarazioni del Sindaco, in riferimento ad eventuali animatori o ispiratori del Sindaòato, vuole ricordarle che gli animatori ed ispiratori sono le persone con te quali ha sempre ragionato in prima persona, nei luoghi

preposti e che le hanno altresì indicato in passato anomalie e deficienze, ché Lei stesso aveva condiviso riscontrandone la fondatezza;

Il Sindacato sempre a sua memoria, ma ancor di più per rigore della cronaca, le rammenta che le nostre argomentazioni, sono solamente frutto di quanto la cronaca giornalistica a suo tempo aveva riportato e commentato, circa le vicende su Gettonopoli che registrarono all’època e successivamente dichiarazioni di parte nonchè prese di posizione istituzionali;

il Sindacato Fesica fino a poco tempo fa le rammenta che veniva identificato dai più, come un organizzazione di comodo, creata ad arte per difenderla e rafforzare la sua posizione.. Ovviamente  questo non era vero prima, non è vero oggi, giacche lei stesso ha riconosciuto nella sua dichiarazione con estrema veemenza e determinazione, che tale Sindacato “attraverso un’operazione miserabile”avrebbe ottenuto magici poteri, che ad oggi di fatto, e sempre  attraverso una sua volontà, gli sarebbero stati strappati per sempre dalle mani.

In conclusione, rispediamo al mittente con forza “Il miserabile” che certamente non ci appartiene, come sicuramente non può essere riconducibile a quest’organizzazione, l’eventuale sopravvivenza e/o chiusura per fallimento delle Terme di Stabia. Considerato quanto da Lei dichiarato, ci appaiono ancora più inverosimili, le camaleontiche operazioni che quest’amministrazione quotidianamente continua a sfornare, superando addirittura le fantasiose trame delle farse rappresentate da Don Camillo e l’onorevole Peppone.

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