Continua la battaglia per avere finalmente un registro dei tumori in Campania. La Rete dei Comitati-Zero Waste Italy si rivolge all’Unione Europea e all’Organizzazione Mondiale della Sanità per salvare la legge che istituisce un elenco dei cancri nella Regione, che come si sa, è devastata a livello ambientale.
Non registrare il livello delle malattie tumorali significa non poterne monitorare l’incremento, e soprattutto non essere in grado di comprenderne le cause.
Ad esempio, registrando l’aumento dei tumori nei pressi delle discariche del Vesuvio, sarebbe facile dedurre che la causa è l’inquinamento dell’aria, e anche delle falde acquifere, visto che molti prodotti agricoli dell’area provengono proprio da quelle terre.
Registrare i tumori, nel lungo periodo potrebbe portare ad una maggiore tutela, ad una maggiore consapevolezza, e forse utopisticamente alla diminuzione di questo parassita che si impossessa sempre più spesso della vita della gente.
Tra i primi sostenitori della battaglia per monitorare la salute dei cittadini campani c’è il vice Presidente vicario del Parlamento Europeo, Pittella, che sta facendo pressione affinché il Presidente della Regione Caldoro e il Ministro Balduzzi sottoscrivano l’ordinanza commissariale per attivare comunque il registro dei tumori in Campania.
Pittella inoltre si impegna ad incontrare presto i Comitati, le associazioni e le Istituzioni del territorio disponibili a portare avanti la battaglie per le necessarie bonifiche delle aree maggiormente inquinate. L’incontro pubblico si terrà domani, sabato 13 ottobre alle ore 11,30 nell’aula consiliare del Municipio di Terzigno, in via Gionti 16.
Intanto è partita la raccolta firme on line per chiedere al Governo Monti di ritirare l’impugnativa presso la Corte Costituzionale della legge regionale che istituirebbe il registro dei tumori campano. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Prima Persona e da Il Mattino.
Infine, altre iniziative sono previste per il 31 ottobre dalla delegazione inquirente della Commissione petizione dell’Unione Europea, guidata dalla Presidentessa Mazzoni e a metà novembre dal delegato della Direzione regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Europa, contro l’inquinamento ambientale in Campania.
Giovanna Sorrentino