La notte scorsa la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, comandata dal Capitano di Fregata Savino Ricco, ha portato a termine una brillante operazione nell’ambito dei controlli sulla filiera della pesca, a conferma del continuo impegno degli uomini della Guardia Costiera.
L’operazione è stata compiuta in nottata nei porti di Piano di Sorrento, di Massa Lubrense e di Marina del Cantone dove i militari della Guardia Costiera, a seguito di una segnalazione, hanno effettuato 15 controlli su altrettante imbarcazioni da diporto accertando che alcune di esse erano state utilizzate illegalmente per la pesca dei totani senza avere la licenza e le previste autorizzazioni. Le quattro squadre della Capitaneria hanno sequestrato oltre 100 kg di totani, hanno elevato sette verbali amministrativi per un totale di 7mila euro ed hanno sequestrato le attrezzature utilizzate abusivamente: lampade, lenze e ami luminosi.
Il comandante Savino Ricco soddisfatto ha commentato: “Questo sequestro ribadisce il nostro strenuo impegno contro la pesca illegale, a tutela dei consumatori e dell’onesto lavoro dei pescatori professionisti autorizzati. È importante ricordare che la pesca illegale è un grande danno per i pescatori professionisti, ma costituisce anche un grave pericolo per la salute pubblica per assoluta impossibilità di tracciare il pescato e perché c’è una conseguente carenza igienico-sanitaria legata alla conservazione e al trasporto, in questo caso dei totani, ed è una cosa su cui non si può transigere.”