A Napoli si sono avuti tre giorni per ammirarla, tre giorni per sognarla. Accompagnata dall’immancabile ed evocativa musichetta dei Queen, la Champions League è arrivata a Napoli, portata sul lungomare a bordo di un tir della Uefa , che la mostrava in una grande teca trasparente. A prelevare la Coppa i due testimonial scelti dal UEFA per la tappa partenopea, Ciro Ferrara e Careca, due che hanno portato al Napoli l’unica coppa europea della sua storia (la Uefa del 1989) e che hanno vissuto in maniera diversa il rapporto con la coppa «dalle grandi orecchie». Ferrara l’ha vinta una volta, nel 1996, con la maglia della Juventus nell’ultima edizione in cui si chiamava ancora Coppa Campioni. Ed è arrivato in finale altre tre volte, perdendola. Careca l’ha giocata due volte con gli azzurri, arrivando la massimo agli ottavi. Oggi sarà l’ultimo giorno per ammirare la Champions League in piazza del Plebiscito, un emozione unica che tutti i tifosi e gli amanti del calcio dovrebbero provare almeno una volta nella vita, sfiorare quella coppa ti fa sentire per un attimo il campione dei campioni. Sicuramente tutti i tifosi di fede azzurra per un attimo quando hanno visto la coppa, avranno chiuso gli occhi ed immaginato capitan Cannavaro alzarla verso il cielo, per ora è solo un sogno ad occhi aperti, ma nell’immediato futuro potrà diventare realtà.
Cosimo Silva