Pompei: la raccolta differenziata approda nelle scuole grazie a un progetto di associazioni e comune

È una delle piaghe della società moderna e campana in particolare, quella dei rifiuti. Eppure proprio da qui, da questa terra che è stata sotto gli occhi del mondo per le piramidi di immondizia accumulate nelle strade, che si può provare a risolvere il problema. Così a Pompei tre associazioni hanno presentato al comune un progetto pilota per insegnare nelle scuole come si fa la raccolta differenziata. Si tratta innanzitutto di Crapolla Oltre, presieduta da Dino Sorrentino, che già nei mesi scorsi aveva promosso un incontro pubblico per sensibilizzare la cittadinanza sulla tematica del compostaggio, le cui tecniche adesso si potranno diffondere negli istituti scolastici. A partecipare all’impresa sono anche l’associazione Fiocco Azzurro, capitanata da Luciano Scatola, che si occuperà dello smaltimento degli oli esausti, mentre il supporto logistico verrà garantito dalla CONGEAV, il gruppo di guardie ambientali guidato da Enza Calabrese, già operativo sul territorio. Per attuare l’iniziativa, le tre associazioni hanno presentato il relativo progetto in comune, in particolare all’assessore all’ambiente Amato La Mura, e contattato le autorità scolastiche. Nello specifico gli istituti interessati sono Amedeo Maiuri, Matteo Della Corte, il secondo circolo diretto dalla dirigente Giovanna Giordano e il plesso di Piazza Schettini. Lo scopo è  coinvolgere i più piccoli nella raccolta differenziata in modo da sensibilizzare anche gli adulti, non altrettanto permeabili alle novità e all’educazione ambientale. Proprio a novembre, del resto, ricorre la settimana istituita dall’Unione Europea per la riduzione dei rifiuti, e, in concomitanza con la stessa, le associazioni intendono concretizzare la relativa iniziativa. Pertanto, ciascuno dei 16 plessi scolastici di Pompei verrà dotato di una compostiera con cui imparare a effettuare il compostaggio grazie all’iniziale supporto di Crapolla Oltre. Sarà, dunque, prossima la realizzazione di questa meritoria campagna di sensibilizzazione che parte dalla società civile, necessaria, purtroppo, in questo paese dove la diffusione della raccolta differenziata è ancora di là da venire.

                                                                                                                    Claudia Malafronte

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano