Le segreterie provinciali ed aziendali di Cgil, Cisl e Uil rispondono al dg del Cardarelli di Napoli

“E’ indubbio che la lettera aperta del Direttore Generale, con le sue forti affermazioni, abbia creato scompiglio. E’ altrettanto indubbio che tali affermazioni meritassero da parte nostra un intervento. Il rischio era di impelagarsi in una sterile polemica che nulla avrebbe prodotto. Pertanto era giusto prendersi un po’ di tempo per una meditata risposta” –  si legge nella lettera che le segreterie provinciali ed aziendali della funzione pubblica di Napoli Cgil, Cisl e Uil hanno inviato al   Direttore generale  dell’ospedale Cardarelli  e  ai vertici della sanità in  Regione Campania.

E’ di circa un mese fa, infatti, la lettera aperta con cui  Rocco Granata, ha denunciato “lo stato di precaria salute” dell’azienda ospedaliera più grande della Campania.

“Il direttore generale denuncia i ritmi gravosi e stressanti che i lavoratori del Cardarelli sono costretti a subire. Sarebbe stato troppo semplice rilevare quanto fosse stridente  una tale affermazione da parte di chi con grande pervicacia ha prodotto queste condizioni – proseguono i sindacalisti-  Sarebbe stato, infine, troppo semplice ricordare che abbiamo ripetutamente denunciato, inascoltati, che i tagli selvaggi, l’attuazione ferrea del piano di rientro che non trova nessun riscontro nelle altre aziende, l’atteggiamento punitivo nei confronti dei lavoratori, la riduzione selvaggia di attività e servizi avrebbero portato al collasso del più grande ospedale della Campania”.

I sindacalisti ora auspicano che la lettera aperta di Rocco Granata,  rappresenti lo sparti acque con quello che si vorrà fare in futuro, ed  affermano: “Dal Direttore generale ci aspettiamo un comportamento molto più attento ai bisogni dei lavoratori e dei pazienti che si rivolgono alla nostra azienda”.

Rivolgendosi poi ai vertici della sanità in Regione Campania, i sindacalisti dichiarano: “Non permetteremo più che il braccio di ferro tra Regione e Direttore generale metta in ginocchio la nostra azienda. Ad un’azienda che ha risparmiato in un anno 72 milioni di euro, con gravissime ricadute sulla qualità dell’assistenza, non si possono sottrarre altri 12 milioni di euro”.

La lettera conclude con la richiesta di  un’apertura di  tavolo di confronto,  che anche attraverso l’implementazione del decreto commissariale n.74, possa  rilanciare  l’azienda e “soprattutto ridare al Cardarelli il giusto ruolo nel Servizio sanitario Regionale”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIl Sant’Antonio Abate a caccia del quinto risultato utile consecutivo
SuccessivoLa lingua italiana sparirà da internet
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.