Bilancio comunale di previsione 2012, sono stati tagliati i fondi alle associazioni locali, aumentatate le tariffe della Tarsu sui rifiuti solidi urbani e confermate le tariffe per le altre tasse comunali come l’addizionale Irpef, la Tasap sulle aree comunali e le tasse sulla pubblicità ed i diritti sulle pubbliche affissioni. Sono entrati nel bilancio previsionale 2012 anche le voci sulle entrate derivanti dalle imposte dell’IMU. E’ quanto approvato dalla giunta comunale del sindaco Franco Cascone nell’ultimo consiglio comunale dei giorni scorsi, già previsto nello schema di “bilancio previsionale annuale per il 2012” per fronteggiare i numerosi tagli varati con l’introduzione del federalismo fiscale e delle disposizioni emesse dal governo nazionale e che hanno causato una netta diminuzione dei trasferimenti erariali ai Comuni. Dunque, sono state presentate e messe alla votazione nella seduta del prossimo consiglio comunale i tagli e gli aumenti decisi per fronteggiare l’esigenza del rispetto del patto di stabilità. Secondo la relazione e lo schema di previsione presentato dall’assessore esterno al Bilancio Franco Sicignano e approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale, i tagli e gli aumenti previsti sono stati decisi per fronteggiare ad una serie di mancati trasferimenti statali al Comune: infatti, rispetto al bilancio previsionale 2011 che prevedevano entrate attraverso contributi e trasferimenti statali per € 1.955.521, per il 2012 saranno previste entrate per solo € 107.422,63. Per fronteggiare l’ammanco è stata decisa di aumentare le tariffe sulla Tarsu sui rifiuti urbani per un maggiore introito pari a poco più di un milione di euro, confermare l’addizionale Irpef per un’entrata tributaria di 423 mila euro e iscrivere nel bilancio di previsione le entrate dell’IMU per circa 969 mila euro. Sono state riconfermate le tasse sulla pubblicità, sull’occupzione del suolo pubblico ed i diritti sulle pubbliche affissioni rispettivamente per le entrate di 9 mila euro, 17.800 mila euro e 3 mila euro. Oltre all’approvazione del bilancio previsionale 2012, ha tenuto banco anche l’annosa questione della realizzazione delle opere pubbliche previste a S. Maria la Carità, con gli attriti creatisi su rinvii, ritardi e cantieri sospesi tra l’assessore al ramo Giosuè D’Amora ed il sindaco Franco Cascone, contro il capogruppo consiliare dell’opposizione del PD Gennaro Sabatino. Un altro episodio dell’ultima seduta consiliare che ha rivestito una certa importanza, è stata la costituzione di un altro gruppo indipendente all’interno della maggioranza formato dagli ex assessori Agostino Fortunato e Pietro Orazzo che, dichiaratosi autonomi, hanno ufficializzato la rottura con il sindaco Franco Cascone e la spaccatura della sua maggioranza. Attualmente sono presenti in consiglio comunale ben 5 gruppi politici: PDL, PD, UDC, autonomisti ex-PD e adesso, un altro gruppo autonomista PDL, di corrente differente e forse opposta a quella del primo cittadino Franco Cascone.
Vincenzo Vertolomo