“Vogliamo Zero”, si è conclusa positivamente la giornata di solidarietà Unicef in favore dei bambini africani promossa dall’associazione sammaritana Gruppo Jonathan. Come nelle principali piazze italiane, anche a S. Maria la Carità si è tenuta nello scorso week-end la vendita delle orchidee promosse da Unicef Italia per raccogliere i fondi necessari per aiutare e migliorare le condizioni di vita dei bambini dell’Africa. In piazza E. Borrelli i giovani volontari del Gruppo Jonathan hanno promosso il banco Unicef “Vogliamo Zero” dove sono state distribuite diverse orchidee e raccolti fondi per contribuire alla causa. Come ha tenuto a spiegare il presidente dell’associazione Gruppo Jonathan, la dottoressa Anna Longobardi, con la distribuzione delle orchidee verranno sostenuti interventi salva-vita per i bambini in tutti i paesi dell’Africa centrale e occidentale. Secondo le volontarie ogni giorno malattie prevenibili come diarrea, polmonite, malnutrizione, morbillo, malaria, AIDS, causano migliaia di bambini morti. Bambini che vivono nelle zone più povere del mondo e restano indietro nella corsa della vita. L’unicef lavora per porre fine a queste morti, perché non c’è tragedia più grande della morte di un bambino.A tal riguardo in questi paesi verrà promossa la “Strategia Accelerata per la Sopravvivenza e lo Sviluppo della Prima Infanzia” che prevederà un pacchetto integrato di interventi con la fornitura di alimenti, vaccinazioni, vitamina A, zanzariere ed altri strumenti essenziali per la sopravvivenza dei bambini nei paesi africani. L’associazione Gruppo Jonathan, come amico solidale Unicef, ha sostenuto questa iniziativa di solidarietà domenica scorsa raccogliendo donazioni per le orchidee Unicef. “L’iniziativa è andata a buon fine – ha spiegato il presidente Anna Longobardi – ed ancora una volta l’associazione Gruppo Jonathan ha adottato in pieno gli ideali ed i valori dell’Unicef che sostengono i diritti dell’infanzia donando “un occhio al vicino ed un occhio al lontano”. Questa iniziativa si colloca nel progetto generale dell’Unicef “Vogliamo Zero” che dallo scorso anno si è posto l’obbiettivo di azzerare il numero della mortalità infantile pari a 22 mila al giorno: stando agli ultimi aggiornamenti, ci sono stati già dei risultati positivi perchè la cifra sembrerebbe già essere scesa a 19 mila morti all’anno, grazie ai continui aiuti che provengono da tutta Italia. Per quanto fatto fino ad oggi a S. Maria la Carità – ha concluso – teniamo a ringraziare il presidente Unicef Campania Margherita Dini Ciacci ed i dirigenti dei plessi scolastici Carla Farina e Vincenzo D’Aniello. Tanto è stato fatto ma ancora molto c’è da fare perché vogliamo essere il cambiamento che vogliamo vedere avvenire nel mondo: vogliamo arrivare a zero!”.
Vincenzo Vertolomo