Alle prime luci dell’alba i carabinieri di Sant’Antonio Abate hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di: Roberto Cennamo, 29enne residente a Casalnuovo, e Emilio Ilardi, 22enne di Pollena Trocchia, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio.
Entrambi sono ritenuti responsabili, in concorso, dei delitti di truffa ed estorsione nei confronti di automobilisti con la tecnica del cosiddetto “finto tamponamento”. Gravi indizi di colpevolezza sono emersi nei confronti dei due i quali, simulando incidenti ai danni delle proprie autovetture, cercavano di indurre in errore costringendo (e quindi estorcendo) ignari automobilisti a risarcire loro il danno immediatamente senza coinvolgere le compagnie assicurative.
Sono stati, in particolare, contestati quattro episodi estorsivi ed una tentata truffa, tutti commessi a Sant’Antonio Abate tra i mesi di giugno e luglio 2012.
Il Gip ha accolto la richiesta del pm di sequestrare preventivamente le due automobili (una Fiat 500 bianca ed una Toyota IQ bianca) con le quali sarebbero stati consumati i reati.
Gli arrestati sono stati condotti alla casa circondariale di Poggioreale.
