Con le dimissioni del sindaco Enzo Cuomo, nella città della Reggia si chiude un ciclo politico durato nove anni. A fare il punto della situazione ai nostri taccuini è Aldo Agnello, consigliere comunale del Partito Democratico con un lungo curriculum politico. Agnello è stato impegnato nel partito dei Verdi per quatto anni come coordinatore provinciale, per tre anni segretario regionale e per ben otto anni componente della segreteria nazionale, oltre ad aver ricoperto il ruolo da assessore e di consigliere comunale nel comune di Portici:
Agnello, che voto darebbe all’amministrazione Cuomo?
“Sicuramente ottimo. Con l’amministrazione Cuomo abbiamo assistito a una radicale trasformazione della città, oggi Portici è sicuramente più vivibile. Se dovessi sottolineare i punti di forza di questa amministrazione indicherei il Granatello, divenuto ormai un punto d’incontro di tutta la movida porticese e dei comuni limitrofi e la raccolta differenziata”.
A proposito di raccolta differenziata. Lei è stato assessore all’ambiente e alla nettezza urbana nel periodo della crisi – rifiuti. Emergenza di cui Portici non ha risentito. Quali misure intraprese per evitare che anche il suo comune fosse invaso dai rifiuti?
“Facemmo un lavoro di prevenzione. Grazie ad un progetto ad hoc, riuscimmo a creare un sito di stoccaggio che superò tutti i controlli previsti. Fu una mossa vincente, dato che l’unica città che non risentì della crisi rifiuti fu proprio Portici. Ovviamente grande merito fu dei cittadini, che grazie alla loro sensibilità e il loro impegno nell’effettuare la raccolta differenziata facilitò il lavoro dell’amministrazione, rendendo la città pulita”.
Lei è stato promotore dell’introduzione nel comune di Portici del registro delle unioni civili. Come ha reagito la città?
“Siamo stati il secondo comune, dopo quello di Napoli, a introdurre il registro delle unioni civili. Da sempre mi batto per i diritti civili dei cittadini. Presto entrerà in vigore, la città ha risposto bene all’iniziativa in molti mi hanno fatto i complimenti. La cosa da sottolineare è che la proposta fu votata dall’intero consiglio comunale, al di la del colore politico”.
Come si presenterà alle prossime elezioni?
“Sarò candidato al consiglio comunale nel Partito Democratico. Auguro a Enzo Cuomo di essere eletto alla camera dei deputati. A chi critica l’operato dell’amministrazione Cuomo, sfido a trovare un amministratore che abbia raggiunto gli stessi risultati che il nostro sindaco ha raggiunto in soli otto anni. Molti amministratori impiegano più di trent’anni per raggiungere gli stessi risultati della nosta amministrazione”
Chi sarà, secondo lei, il candidato sindaco del Partito Democratico?
“Il candidato sindaco sarà deciso con le primarie. I nomi dei candidati sono tutti autorevoli, credo che sarà una bella sfida. Personalmente credo che, per motivi di meritocrazia, per il lavoro svolto in questi anni e per le capacità di gestione delle attività amministrative, il candidato sindaco debba essere Rosario Frosina. L’attuale assessore ha una straordinaria capacità di riuscire ad accedere a fondi statali, regionali e provinciali da impiegare per la città”
Andrea Scala