Lite shock: ragazzino di dieci anni sferra fendente contro sedicenne

Un episodio riprovevole ha gettato nello sgomento Pompei lo scorso fine settimana. Sabato sera, in pieno centro cittadino, un ragazzino di dieci anni ha colpito a coltellate un adolescente sedicenne.

All’origine del gesto sconsiderato, verificatosi intorno alle ore 22.50 non ci sarebbe, per ora, un movente preciso. Diverse sono le ipotesi prese al vaglio. La lite potrebbe essersi innescata per divergenze legate al mondo del tifo calcistico oppure al tentativo estremo dell’aggressore di farsi restituire il cappello sottratto con prepotenza dalla vittima.

In entrambi i casi si tratterebbe di futilissimi motivi, che sono bastati ad innescare una diatriba che avrebbe potuto trasformarsi in una irrimediabile tragedia.

Il sedicenne aggredito con gratuita violenza, ha riportato ferite alla spalla destra inferte con una lama di circa 12 centimetri, ma non è in pericolo di vita e nei prossimi giorni verrà dimesso.

Le indagini sull’episodio sono coordinate dal commissariato di polizia pompeiano, lo stesso che è intervenuto sabato sera sulla scena del triste episodio. Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini serrate soprattutto mirate ad abbattere il muro di omertà che si è costruito attorno all’episodio.

Pare, infatti, che il gruppo presente al momento dell’accadimento, sia particolarmente riluttante a rivelare il nome del colpevole. La stessa vittima appare piuttosto reticente ad indicare il nome del suo aggressore.

La vicenda, porta alla luce ancora una volta una triste realtà; quella di un mondo giovanile che, troppo spesso appare sbandato, in balia di facili e turpi istinti. Resta l’amaro in bocca per un episodio simile, ma almeno si gioisce per non aver dovuto piangere un’altra morte per mano di una violenza efferata.

Marianna Di Paolo

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