Ha ottenuto un riscontro più che positivo la campagna d’ascolto dei comuni interessati dal Più Europa, avviata dall’Asset II (Azioni di sostegno al sistema degli enti territoriali della Campania) organismo dell’Anci Campania, con l’obiettivo di evidenziare lo stato di avanzamento dei Programmi sia dal punto di vista della spesa che dello stato dell’arte degli interventi. Nel corso dell’incontro, alla presenza del Sindaco Pasquale Aliberti, del dirigente Maria Gabriella Camera e del coordinatore Asset II Maria Laura Esposito, è stato illustrato lo stato di avanzamento delle opere inserite nel Programma Integrato Urbano. “ Con l’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori del Polo scolastico – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – una delle opere più importanti del Più Europa, dal valore di 9.900.000,00 euro, insieme all’Urban Center dell’ex Manifattura dei Tabacchi, possiamo affermare di essere in una fase cruciale per l’intero Programma. Contiamo, infatti, di chiudere la gara entro il 5 dicembre e di proseguire con le opere rimanenti, ovvero la variante di via Oberdan e la riqualificazione del II lotto di Mariconda. Intanto, proseguono a ritmo spedito i lavori di riqualificazione di via Zara, la realizzazione dell’isola ecologica da ubicare nell’ex Macello comunale, i lavori di piazza della Stazione, via Diaz e via Oberdan e la riqualificazione di Mariconda I lotto. Tutto questo, grazie alla sinergia senza precedenti instauratasi tra l’amministrazione e gli uffici comunali, che per la prima volta nella storia della città di Scafati, sono stati capaci di gestire 17 milioni di euro da investire in opere di riqualificazione urbana”. Il plauso al lavoro del Comune di Scafati è arrivato anche dal coordinatore Asset II, Maria Laura Esposito. “E’ evidente, da quanto riscontriamo, che il Comune di Scafati abbia puntato sul Più Europa in maniera prioritaria, facendo del Programma Integrato Urbano il nodo centrale della gestione amministrativa. Lo stato di avanzamento delle opere ci fa ben sperare in grandi risultati una volta chiusi i cantieri, ma in particolar modo è opportuno rilevare che l’Ente scafatese è tra quelli che, dalla firma dell’Accordo di Programma ad oggi, hanno certificato di più in termini di opere e dunque di spesa, grazie ad investimenti lineari e un crono-programma equilibrato”.
