A seguito dell’incontro tra il Sindaco Pasquale Aliberti e i cittadini che, questa mattina, in preda alla disperazione, si sono incatenati nella speranza di ottenere un’occupazione lavorativa, quest’ultimi hanno dichiarato:
“I gesti compiuti in questi mesi verso l’amministrazione – hanno dichiarato Giuseppe Guadagnola, Carmine Stanzione e Romeo Annunziata- sono il frutto di una grande disperazione e sconforto per la nostra posizione. Siamo da sempre persone oneste e lavoratori di esperienza, ma nonostante tutto non abbiamo un lavoro. Ecco perché all’amministrazione, al Sindaco e anche alle parti imprenditoriali della città chiediamo un po’ di attenzione, affinchè riescano a darci risposte concrete per noi e per le nostre famiglie. Ci scusiamo, in ogni caso, per le difficoltà create alla macchina comunale, e speriamo che questo gesto di solidarietà arrivi quanto prima”.
“Comprendiamo la posizione di chi, in questi mesi, preso dalla disperazione, ha dato vita ad una serie di manifestazioni, talvolta estreme, di protesta contro questa amministrazione. – ha dichiarato il Sindaco – Pur conoscendo le regole, che in ogni caso vanno rispettate e sono uguali per tutti, esiste ed è forte la speranza di trovare nell’amministrazione e in chi è solidale verso la loro condizione, uno spiraglio lavorativo finalizzato al sostentamento delle loro famiglie. Li ringrazio e li apprezzo per aver liberato con grande garbo il comune. Resta l’impegno di questa amministrazione per trovare soluzioni che non si scontrino con le procedure amministrative”.
