In quasi tre ore sono stati raccolti circa trecento kg. di carta e cartoni, duecento di plastica, cinquanta di vetro e venti di metallo. E’ questo il brillante risultato di “Boscoreale caccia al tesoro”, la prima delle due giornate ecologiche promosse dal Comune, con la collaborazione delle scuole e delle “Mamme vulcaniche”, con il coordinamento dell’azienda speciale “Ambiente Reale”, all’insegna del rispetto dell’ambiente e quale momento di profondo senso civico e di comunione con la natura.
Piazze e strade, dal centro storico all’estrema periferia, passando per i quartieri Piano Napoli, in una calda giornata autunnale, sono state gremite da alcune centinaia di emozionati e determinati alunni delle scuole di ogni ordine e grado del territorio che, indossando rigorosamente la maglietta bianca con il logo “Boscoreale caccia al tesoro”, muniti di guanti, mascherine, scope e pale, con grandissimo impegno ed entusiasmo, hanno raccolto rifiuti e spazzato gli spazi loro assegnati. Il ricavato di tutto ciò che è stato raccolto dagli alunni, verrà destinato ad attività e interventi che saranno indicati dagli stessi discenti.
Il senso di “Boscoreale caccia al tesoro” sta tutto nel logo che raffigura un cumulo di rifiuti dal quale fuoriescono due mani contenenti un diamante. Emblema dei tesori che questa comunità conserva e che vanno riscoperti e offerti, attraverso un’immagine di pulizia, di accoglienza, di legalità, a quei turisti che vorranno recarsi in città per visitare l’Antiquarium “Uomo e Ambiente nel territorio vesuviano” e l’adiacente incantevole Villa Rustica di località Villa Regina, ma anche a quegli operatori economici che vorranno investire su questo territorio. Il logo di “Boscoreale caccia al tesoro” vuole anche significare e insegnare che ogni cosa che si recupera ha un valore intrinseco giacché il tesoro è anche dato dal recupero dei rifiuti che produciamo. Appunto un diamante prezioso che ha valore nella salvaguardia dell’ambiente che ci circonda.
Soddisfatto il Commissario Straordinario, Prefetto Michele Capomacchia, che ha commentato “Quella odierna è stata una giornata meravigliosa per questa comunità. Un appuntamento per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente, e per coinvolgere ancora di più i giovani su tematiche importanti come quelle del riuso, del recupero e del riciclaggio dei rifiuti”.
Compiaciuta anche Anna Improta, direttrice dell’azienda speciale “Ambiente Reale”, che ha spiegato “Sono certa che il messaggio sia passato tra gli alunni. Grazie a loro, infatti, che porteranno questa esperienza e le conoscenze acquisite all’interno delle famiglie, si riuscirà a raggiungere e a smuovere le coscienze anche dei più grandi. Un ringraziamento rivolgo a dirigenti scolastici, docenti e ‘Mamme vulcaniche’ per la straordinaria collaborazione che hanno offerto per la migliore riuscita della manifestazione. Un ringraziamento indirizzo anche ai titolari del ‘bar Mario’ e del ‘bar Dolce e Caffè’, per aver offerto, in questa caldissima giornata, centinaia di bottiglie d’acqua agli alunni impegnati nella raccolta dei rifiuti. Un riconoscimento va dato anche agli operatori ecologici che hanno amorevolmente assistito gli alunni in tutte le fasi della raccolta”.
Sabato 27 ottobre intanto si replicherà con “Boscoreale piazza pulita”, con il coinvolgimento di cittadini e Associazioni locali che, radunandosi in sei punti di raccolta (Piazza Pace, Piazza Vargas, Piano Napoli Villa Regina, Piano Napoli Passanti, Piazza Sant’Anna ai Pellegrini e Piazza Marchesa) collaboreranno alla selezione di rifiuti e allo spazzamento di tali aree. Sarà una giornata aperta a tutti quelli che hanno a cuore l’ambiente e la sua salvaguardia. Questo intervento vorrà dimostrare come, con poco impegno, si possa ottenere la necessaria pulizia ma soprattutto vuole far riflettere il cittadino che con un po’ di buon senso, rispetto e tutela del territorio è possibile mantenere la città pulita e spendibile.
