Givova cambia coach: via Di Carlo, Bartocci in pole

SCAFATI – Tutto come da pronostico. Gennaro Di Carlo non è più il capo allenatore della Givova Scafati. Al suo posto è stato ingaggiato Maurizio Bartocci. La decisione era attesa già da settimane e alla fine è arrivata. La sconfitta di domenica al PalaMangano contro la Centrale del Latte Brescia (86-88) ha fornito l’assist alla dirigenza, che, poche ore dopo la contesa, ha diffuso un comunicato stampa, nel quale annunciava di aver rimosso dall’incarico l’allenatore casertano. Questa scelta della società era nell’aria già da molte settimane ed è maturata dopo l’uscita di scena dalla Coppa Italia di categoria contro la Nuova Pall. Napoli, che non è andata giù ai tifosi e alla dirigenza gialloblù.

Il tecnico di Terra di Lavoro, nonostante le critiche, le pressioni e sebbene la squadra esprimesse una pallacanestro confusionaria e disorganizzata, è però riuscito a tenersi stretto la panchina per ben tre turni di campionato, in virtù delle vittorie di Capo d’Orlando (Me) e in casa contro Trento. Gli è costato caro però lo stop casalingo contro Brescia, nella cui gara la squadra aveva mostrato ancora una volta di avere le idee confuse, giocando ben al di sotto delle sue reali potenzialità. E così l’esonero del trainer non è tardato ad arrivare.

I vertici societari, che intanto hanno affidato la squadra all’allenatore in seconda Massimo Bianchi, hanno sondato il mercato sin da subito, alla ricerca di quello che sarebbe stato il successore di Di Carlo. Sono circolati molti nomi intorno alla società, tra cui quello di Nando Gentile, Cesare Pancotto e Phil Melillo. Ma tra tutti questi celebri allenatori, alla fine l’ha spuntata Maurizio Bartocci, già a Scafati nella seconda parte della stagione 2008/2009, quando, subentrando a Franco Gramenzi, portò la squadra fino alla semifinale play-off, persa 3-0 contro Sassari. Il tecnico di origini casertane ha iniziato la stagione agonistica sulla panchina della Nuova Pall. Napoli, che è stata però recentemente esclusa dal campionato, subendo l’annullamento di tutte le sue partite fin qui disputate, nonché lo svincolo immediato di tutti i suoi tesserati. Per tale motivo, il patron scafatese Nello Longobardi, grande estimatore di Bartocci, ha potuto trattare il trasferimento dell’allenatore da Napoli a Scafati. Già venerdì sera (ore 20:45), nell’anticipo della quarta giornata di Legadue sul campo dell’AcegasAps Trieste (diretta Rai Sport), farà il suo esordio stagionale sulla panchina scafatese.

Il presidente scafatese, Alessandro Rossano, ha commentato con freddezza e lungimiranza la scelta adottata. «Gli esoneri non fanno mai piacere. Ora guardiamo avanti: abbiamo scelto Maurizio Bartocci. Siamo sicuri che sia la persona giusta per la nostra squadra. Ci teniamo davvero tanto a fare bene in questo campionato – ha sottolineato – e con Bartocci speriamo di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi».

Soddisfatto dell’operazione, il neo allenatore gialloblù mostra con estrema lucidità i suoi buoni propositi. «Ritorno a Scafati – ha esclamato – e si riapre una storia dopo l’avventura di qualche anno fa. Sono molto contento che la proprietà abbia pensato a me in questo momento difficile. Personalmente, vengo da un momento molto delicato con l’esclusione dal campionato di Napoli. Sono felice di ritornare in questa realtà dove c’è sempre stata grande voglia di far bene, grande passione e grande storia. Quando non ero impegnato, sono venuto molte volte a vedere le partite di Scafati ed ho sempre trovato un ambiente che mi ha supportato e fatto sentire la sua stima: è una cosa che mi fa piacere – ha chiosato – ed è sicuramente un buon inizio».

Insieme a Bartocci, da Napoli potrebbe arrivare anche uno tra Ceron e Clemente. La Givova infatti deve cercare un sostituto a gettone per il play Porta, infortunatosi nelle battute conclusive del match perso domenica scorsa, la cui risonanza magnetica ha evidenziato una lesione del collaterale mediale del ginocchio sinistro, che lo costringerà a restare fermo ai box per circa sette settimane, ovvero fino alla fine del 2012. Il play Clemente manterrebbe immutato l’attuale assetto, mentre l’esterno Ceron costringerebbe Mays a ricoprire il ruolo di play titolare e Sorrentino quello di play di scorta. Inoltre, tra i play in circolazione e il cui nome è stato associato al sodalizio di Viale della Gloria, c’è anche quello di Giovacchini (ex Veroli). La decisione su chi ingaggiare sarà affidata alle scelte tecniche dell’allenatore che verrà ufficializzato nelle prossime ore.

Intanto, la società ha diramato un comunicato stampa, nel quale ha fatto appello al suo pubblico, chiedendo loro di evitare comportamenti come quelli accaduti nel corso delle ultime due gare interne contro Trento e Brescia, consistenti in offese e lancio di sputi agli arbitri. Tali comportamenti sono infatti costati caro al club sulle sponde del fiume Sarno sia sotto il profilo economico (ammende), che sotto quello dell’immagine.

Antonio Pollioso

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