Il Comune di Vico Equense è pronto a fare la sua parte per sostenere il patto. Domenica pomeriggio, dopo una maratona d’interventi e un acceso dibattito durati più di tre ore, è stato firmato il Patto per il Mare proposto da undici associazioni (Amici del Sarno, Cmea, Comitato mi tuffo o non mi tuffo?, EcoOonda, Faro del Sarno, associazione Jacques Cousteau, Lega Navale, Marevivo, Verdi Ambiente e Società, Kayak Positano, Ulyxes). Legambiente (presente come osservatore e relatore) e Wwf (osservatore) non hanno ancora sottoscritto il Patto, ma si sono detti interessati e disponibili. Dieci comuni dell’area meridionale del golfo di Napoli erano stati chiamati a firmare per sottoscrivere un forte impegno a: stimolare urgentemente la ripresa dei lavori per i sistemi di depurazione del Sarno e di punta Gradelle; tutelare le spiagge libere e limitare la portualita’ invasiva e speculativa; supportare il turismo ecostenibile e sportivo, con la creazione di aree senza barche a motore; sostenere la difesa dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, vittima di pesanti tagli che ne mettono in pericolo l’esistenza stessa. Principi che dovrebbero essere largamente condivisi da tutte le amministrazioni costiere per la tutela della salute dei cittadini e per la prevenzione di un disastro ambientale irreversibile. Grave il fatto che solo cinque amministrazioni (Vico Equense, Torre Annunziata, Portici, Massalubrense e Positano) su dieci abbiano firmato e risposto all’invito. In rappresentanza del Comune di Vico Equense, l’assessore Antonio Di Martino.