No ai tagli alla pubblica istruzione. E’ questo lo slogan che ha unito le scuole della città della Reggia nella mattinata di giovedì 25 ottobre. Circa 4mila studenti (secondo i dati forniti dalla Polizia di Stato n.d.r.) hanno invaso le strade cittadine per manifestare il loro dissenso contro i tagli alla scuola, privatizzazione e la salvaguardia del “Diritto allo Studio”. Il corteo ha avuto inizio alle 9 a piazza San Ciro, dove gli studenti si sono riuniti per sfilare lungo le vie porticesi. Scortati dalla polizia, gli studenti hanno percorso via Libertà, viale Leonardo Da Vinci, via Diaz, corso Garibaldi, via Gianturco e pizza San Pasquale, dove il corteo si è sciolto. Cori, fumogeni e striscioni hanno animato la manifestazione: le proteste sono state rivolte soprattutto al ministro Elsa Fornero – al centro di numerose polemiche per le affermazione delle scorse ore sui giovani “schizzinosi” – e al ministro dell’istruzione Francesco Profumo. Il corteo, durato circa tre ore, ha mandato completamente in tilt il traffico cittadino.